A Terni record di giovani al primo torneo nazionale
Il primo torneo nazionale giovanile della stagione 2018-2019 ha salutato il record di partecipazione di ben 417 atleti. Fra nomi nuovi ai vertici e gli stessi atleti che si sono riproposti vincenti nella categoria superiore, le gare hanno offerto spunti interessanti ai tecnici federali che erano presenti al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni.
Andrea Puppo (Tennistavolo Genova Cervino), campione italiano in carica fra gli Allievi, si è dimostrato subito competitivo ai massimi livelli anche fra gli juniores. Da testa di serie numero 1, è arrivato senza concedere set in semifinale e qui ha dovuto impegnarsi al massimo per battere per 3-2 Marco Antonio Cappuccio (Campomaggiore Terni). Anche la finale è stata molto combattuta e ancora la “bella” ha sancito il successo su John Michael Oyebode (Marcozzzi Cagliari). Il sardo aveva impiegato cinque set per eliminare il compagno di società Marco Poma negli ottavi e Tommaso Giovannetti (King Pong) nei quarti e quattro per estromettere dal tabellone in semifinale Matteo Gualdi (Widiba Villa d’Oro Modena), bravo ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto per 3-0 su Cappuccio. Puppo era già stato premiato precedentemente, con il tecnico azzurro Valentino Piacentini, dal presidente federale Renato Di Napoli, per la medaglia d’oro conquistata nel doppio misto cadetti i Campionati Europei Giovanili di Cluj-Napoca, in Romania.
Fra le juniores si è registrato il primo successo della numero 8 del seeding Irene Favaretto (Tennistavolo Vallecamonica), che inaspettatamente ha avuto la meglio in semifinale, risalendo da 0-2 a 3-2, sulla n. 1 Arianna Barani (Teco Corte Auto Cortremaggiore) e in finale per 3-0 sulla n. 2 Martina Nino (Tennistavolo Torino). La novarese nel penultimo atto aveva annullato tre match-point nel quarto parziale alla n. 4 Valentina Roncallo (Toirano), per imporsi al quinto. Roncallo ha superato per 3-2 Barani nella finale per il terzo posto.
Fra gli Allievi il favorito era Leonardo Bassi (Battini Agri Castel Goffredo), che ha rispettato il pronostico, ma ha dovuto lottare per neutralizzare due match-point in semifinale a Matteo Pecchi (Villa d’Oro Modena) e imporsi per 3-2. Nella partita decisiva il 3-1 sul n. 2 Antonio Giordano (Tennistavolo Ennio Cristofaro) gli ha consegnato la vittoria. Il barese nel turno precedente aveva piegato per 3-1 Riccardo Varone (Polisportiva P.G. Frassati), giustiziere nei quarti per 3-1 del n. 3 Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino), tricolore fra i Ragazzi nel 2018. Per la terza piazza, Pecchi ha disposto per 3-1 di Varone.
Nicole Arlia (Tennistavolo Castel Goffredo), l’ex numero 1 delle Ragazze e oro ai campionati nazionali, ha conservato il ruolo di capofila anche fra le Allieve e al primo appuntamento è andata subito a segno, lasciando per strada solo un set, nei quarti alla sua compagna Elena Thai Kim Lan. In semifinale ha rifilato un 3-0 a Serena Rad (Tennistavolo Asola), rivelazione di giornata, essendo la n. 17 del tabellone, capace di dare una delusione nei quarti alla n. 4 Miriam Benedetta Carnovale (Tennistavolo Piscopìo), e in finale un 3-0 a Celeste Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro). La pugliese, n. 7, è stata una delle maggiori protagoniste, con il successo per 3-1 negli ottavi sulla n. 3 Chiara Rensi (TT Acsi Pisa) e quello per 3-2 in semifinale sulla n. 2 Caterina Angeli (TT Castel Goffredo). Rad ha ottenuto il terzo posto su Angeli senza giocare.
Nella categoria Ragazzi Giacomo Allegranza (Frandent Group Cus Torino), testa di serie numero 3, ha messo in fila in semifinale per 3-1 il n. 2 Attilio Serti (Stet Mugnano) e in finale per 3-2 il n. 1 Daniele Spagnolo (Eos Enna), che aveva fermato per 3-0 il n. 5 Giuseppe Calarco (Sant’Espedito), all’esordio dopo essere stato campione italiano dei Giovanissimi. Il 3-1 nel derby napoletano ha dato la terza posizione a Serti.
Fra le Ragazze è ripresa la rivalità fra Elettra Valenti (Tennistavolo Marco Polo) e Giulia Palmisano (Tennistavolo Himera G. Randazzo), che aveva animato il movimento delle Giovanissime due anni fa. Le ultime due campionesse tricolori della categoria più piccola si sono presentate al via come prime due teste di serie e non hanno mancato l’appuntamento con la finale, nella quale la lombarda ha imposto la legge della classifica. In realtà l’inizio è stato tutto dalla parte della siciliana, che nel primo parziale si è procurata cinque set-point consecutivi, che non ha sfruttato, innescando il rientro in partita dell’avversaria, brillante a capitalizzare la seconda chance che ha avuto. Valenti ha dominato la seconda frazione e nella terza ha nuovamente avuto la meglio ai vantaggi. In semifinale hanno dovuto arrendersi per 3-0 Emma Sereno Regis (Tennistavolo Torino) e Giulia Varveri (King Pong), con la romana che si è aggiudicata la sfida per il terzo posto per 3-0.
La competizione dei Giovanissimi ha rivelato per la prima volta in Italia il talento di Danilo Dmitri Faso (TT Ennio Cristofaro), figlio di una coppia di pongisti trapiantati in Francia, dove il fanciullo ha iniziato a praticare il nostro sport. Oltralpe è diventato il più bravo dei classe 2010 e il n. 2 comprendendo anche i 2009 e all’esordio nel nostro Paese, dove la famiglia ha deciso di rientrare, ha fatto saltare il banco. Non avendo punti in graduatoria, ha avuto un tabellone impegnativo, ma il biondino ricciolino non si è affatto scoraggiato e ha vinto sempre, mettendo ko nei quarti per 3-1 il n. 2 Simone Garello (A4 Verzuolo), in semifinale per 3-0 il n. 3 Davide Lorenzo Simon (Sial Piossasco) e in finale per 3-0 il n. 4 Flavio Lavermicocca, suo compagno di squadra. Quest’ultimo è stato bravo ad arrivare fino all’ultimo ostacolo, mettendo fine per 3-1 in semifinale alle ambizioni del n. 1 Francesco Trevisan (TT Azzurra Gorizia), poi battuto anche da Simon per 3-2 per il terzo posto.
Fra le Giovanissime Cecilia Cicuttini (TT Castel Goffredo), abituata a veder vincere la sorella maggiore Aurora, ha ottenuto il suo primo successo doc. Era la testa di serie numero 2 e ha sconfitto in semifinale per 3-1 la n. 3 Francesca Seu (Muravera Tennistavolo). In finale la castellana si è ripetuta per 3-2, recuperando alla “bella” da 6-9 a 11-9, sulla n. 1 Sofia Minurri (TT Ennio Cristofaro), che aveva stoppato per 3-0 la n. 5 Giorgia Filippi (Polisportiva Colognola ai Colli), dopo avere salvato due palle di chiusura nel primo set.
Sono stati tre giorni piacevoli, che hanno permesso a chi era presente e a chi dalle proprie case si è collegato con la diretta streaming sulla Web Tv della FITeT, di avere una bella idea complessiva del movimento giovanile italiano. Da venerdì 25 a domenica 27 gennaio andrà in scena, sempre a Terni, il secondo torneo nazionale e sarà dunque tempo di rivincite.