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Fra le donne è già scattato il ritorno: giochi quasi fatti per i playoff

Di ROBERTO LEVI

Battini Agri Castel Goffredo
Battini Agri Castel Goffredo

La serie A1 femminile della nuova formula a concentramenti è arrivata praticamente a tre quarti del suo percorso di regular season. A guidare le danze sono, come previsto, le campionesse d’Italia della Battini Agri Castel Goffredo, che però non sono a punteggio, essendo state costrette al pareggio dalla Teco Corte Auto Cortemaggiore e dall’Athletic Club. Trascinatrice delle castellane è stata la cinese Li Xiang, che finora si è aggiudicata le tredici partite disputate, non lasciando per strada neppure un set. I tecnici Alfonso Laghezza e Jiang Zilong hanno potuto contare anche su Chiara Colantoni, Tian Jing e Le Thi Hong Loan, che rispetto al recente passato hanno avuto, soprattutto la seconda, dei rendimenti meno brillanti. L’andamento non ne ha però sostanzialmente risentito e le castellane rimangono il punto di riferimento della categoria

Cortemaggiore, staccata di due lunghezze a quota 16, ha la sua mattatrice nella ceca Renata Strbikova, che è imbattuta in 16 match, ma i suoi due successi non sono bastati per evitare la prima sconfitta stagionale, subita contro il Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer, e il pareggio contro la Polisportiva Bagnolese Panino LAB. L’ucraina Ganna Farladanska sta procedendo ad alti e bassi, mentre, per quanto riguarda la coppia italiana a disposizione della coach slovacca Olga Dzelinska, la 16enne Arianna Barani sta maturando la prima esperienza da titolare nel massimo campionato e Ileana Irrera è rientrata in A1 dopo qualche stagione. La squadra sta comunque rispettando i programmi e il pareggio contro Castel Goffredo al completo è il migliore attestato della qualità delle magiostrine.Art05 PolisportivaBagnolesePaninoLABPolisportiva Bagnolese Panino LAB

La Bagnolese, guidata dal nuovo tecnico russo Dmitriy Samsonov,  con 13 punti è la terza forza. Finora ha perso soltanto contro il Castel Goffredo e alle quattro vittorie ha sommato ben cinque pareggi. La confermata romena Mihaela-Suzana Encea e la neo arrivata Veronica Mosconi si stanno assumendo la maggiore responsabilità in termini di successi e Alessia Turrini e Cristina Semenza stanno condividendo con dignità il ruolo di numero 3, con la capitana che avrebbe meritato qualche vittoria in più. 

Missione compiuta finora anche per la matricola Athletic Club di Maurizio Mazzoni, che occupa il quarto posto a quota 11 e sta ricevendo un ottimo contributo dalla giovane coppia di straniere composta dalla belga Margo Degraef e dalla cubana Idalys Lovet Valdes. La veterana Zoya Suprunova non ha mai fatto mancare il suo impegno e ha anche ottenuto qualche punto importante.

A -2 dalle genovesi, in quinta posizione, stazionano l’Eppan Tischtennis Raiffeisen e il Norbello. Le bolzanine di Jason Davide Luini hanno patito l’assenza della loro numero 1 Debora Vivarelli e dopo il suo ritorno hanno iniziato la scalata, puntando sull’esperienza di un terzetto consolidato, che è completato da Giulia Cavalli e da Denisa Zancaner. L’ascesa riserverà certamente altre soddisfazioni.

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Le sarde di Eliseo Litterio, che sono state anche brave a farsi largo nei primi due turni di Ettu Cup, hanno un notevole potenziale e il 4-2 sul Cortemaggiore lo ha dimostrato. La polacca Magdalena Sikorska è una garanzia e l’ucraina Diana Styhar a tratti riesce a darle manforte. La quasi 15enne Gaia Smargiassi ha solo il compito di impegnarsi il massimo e di crescere e da questo punto di vista i segnali sono stati positivi. I due successi conquistati su Marcella Delasa e Arianna Barani e quello sfiorato contro Veronica Mosconi sono stati la ciliegina sulla torta.

Il giovanissimo Tennistavolo Vallecamonica, affidato a Oana Copaci, ha un bottino di 4 punti, che non rispecchia il suo valore, emerso nei pareggi con la Bagnolese e con l’Athletic Club. La romena Andreea Hudusan e l’inglese Maria Tsaptsinos sono talenti emergenti e al loro esordio in Italia si stanno confermando competitive. Purtroppo i loro impegni internazionali non le rendono sempre disponibili, ma questo vale anche per le altre ragazze provenienti dall’estero. Irene Favaretto sta progredendo e lo si è visto al torneo nazionale di Terni, nel quale è salita sul primo gradino del podio fra le juniores. Anche in campionato si sta disimpegnando bene ed è andata a segno in tre occasioni.


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Il neo promosso Tennistavolo Torino, che ha in panchina Antonella Di Napoli, finora ha sempre perso e la scelta di conservare inalterato il terzetto che l’anno scorso disputava la A2, e che ha le sue interpreti nell’esperta Manuela Daniele e in Martina Nino e nell’ucraina Natalia Riabchenko, entrambe esordienti, non sta pagando. Il destino pare segnato, anche perché se al termine della regular season la differenza fra la settima e l’ottava sarà superiore ai tre punti (al momento è di quattro) le subalpine retrocederanno direttamente e la settima sarà chiamata a disputare un girone di sola andata con le prime dei tre gironi della seconda serie, che metterà in palio due promozioni. In caso contrario ci saràun playout fra settima e ottava, con la perdente condannata alla discesa e la vincente ammessa ai playoff con le prime di A2. 

Venendo invece ai playoff, coinvolgeranno le prime sei, con la prima e la seconda che accederanno alle semifinali e le squadre dalla terza alla sesta che saranno in gara nei quarti, con gli incroci terza contro sesta e quarta contro quinta. Le favorite per andare subito in semifinale sono Castel Goffredo e Cortemaggiore e per giocare i quarti Bagnolese, Athletic Club, Eppan e Norbello.

 

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Il campionato riprenderà domenica 20 gennaio con il sesto concentramento al PalaTennistavolo “Elia Mazzi” di Castel Goffredo. La settimana precedente, da venerdì 11 a domenica 13, sarà tempo di Coppa Italia al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, con le prime cinque di A1 (Castel Goffredo, Cortemaggiore, Athletic Club, Bagnolese e Norbello) e le tre qualificate dei tre gironi di A2 (Tennistavolo Coccaglio Alghisi Verniciature, Tennistavolo Savona e Quattro Mori Cagliari) al termine dell’andata.    

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