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CORTEMAGGIORE AL SUO PRIMO TITOLO

Di Corrado Attili

Finito il duopolio di Castel Goffredo e San Donatese dell'ultimo decennio, il Campionato femminile si è arricchito nelle ultime stagioni di maggiore equilibrio e perciò di minori certezze, anche se lo Zeus di Quartu Sant'elena che nello stesso periodo si è dimostrata squadra di vertice, non aveva mai conquistato un titolo prima dello scorso anno.

Ed il Cortemaggiore, pur essendo solo al quarto anno in A1, aveva solamente annusato queste sensazioni per due anni cedendo la finale scudetto.

Il primo titolo per la società piacentina è frutto della programmazione fatta in primavera, quando la dirigenza della Teco è riuscita a tesserare Laura Negrisoli atleta più titolata d'Italia, strappandola di fatto alla società sarda. Un'attenzione particolare ai dettagli, che ha portato le sue atlete ad essere al top nel periodo più importante dell'anno, ha fatto il resto.

Parliamo ora di come il Cortemaggiore e lo Zeus sono arrivati alla finale.

Le due semifinali si sono rivelate estremamente equilibrate, lo Zeus arranca ma strappa il pareggio in casa della polisportiva Bagnolese grazie ad una prova d'insieme.

Per le ragazze del Presidente Paolo Frigeri una superlativa Yuan Yuan da l'addio ai propri tifosi (che la ringraziano per i suoi successi con un enorme cartellone affisso in palestra), ed alla sua esperienza in Italia, con una prova maiuscola.

Due i suoi punti, prima netto sulla Su Yaxin per 3-0, e poi un 3-2 intenso contro Tian Jing che si è rivelato l'incontro più bello e più importante della serata, ottenuto sul punteggio di 3 a 1 per le ragazze Sarde.

Della Semenza il terzo punto delle mantovane nell'ultimo match della serata, l'immarcescibile Cristina ha la meglio sulla Wei nel derby tra veterane, (90 anni in due), acquisendo cosi il meritato pareggio.

Il primo punto per le isolane quello di Wei Jian su Lisa Ridolfi, si è rivelato decisivo per l'esito dell'intera partita, la portacolori del Quartu ha recuperato due set di svantaggio prima, ed un match ball sul 11-10 al quinto poi, avvalendosi della sua consueta grinta e capacità di concentrazione, ed anche di qualche errore di troppo della Ridolfi nei momenti clou dell'incontro.

Di Tian sulla Semenza, e della Su sempre sulla Ridolfi gli altri due punti delle Campidanesi.

A Castel Goffredo la seconda semifinale sembra andare più spedita fino al 3 a 1 per le Piacentine della Teco, dove al punto iniziale della Encea sulla Wang per le padrone di casa, risponde la tripletta di Dzelinska, Negrisoli e Wang Yu rispettivamente su Bianca Bracco, Le Thi Hong Loan e Chiara Colantoni subentrata alla Bracco. Art 03 150513 TTSterilgarda Teco2 4semifScud024

Le cose si complicano per le ragazze di Michael Oyebode quando la Encea chiude per 3-2 una bella partita contro la Catellana doc Negrisoli, e sopratutto quando la Loan si porta sul 2 a 0 su Olga ma una bella rimonda della bionda portacolori della Teco, fa sfumare le speranze di pareggio dello Sterilgarda.

Da notare che la Slovacca con la Le Thi si è portata a condurre per 10 a 7 nel secondo nel quarto e nel quinto set, in tutti tre i set la Loan ha impattato sul 10 pari, vincendo il secondo , e perdendo gli ultimi due entrambi per 14 a 12, e dopo non essere riuscita a concretizzare 2 match ball in entrambi i set. Da un possibile pareggio, che avrebbe lasciato qualche spiraglio alla squadra guidata da Alfonso Laghezza, ad una sconfitta che lasciava poche possibilità di recupero nella gara da giocare in trasferta.

Anche le partite di ritorno non si possono assolutamente definire di tutto riposo, lo Zeus rischia grosso contro la Bagnolese priva della Semenza che è relegata in panchina da un problema alla spalla. Nella prima partita Wei con dei problemi fisici, cede per 3-0 ad una ottima Maria Rita Pilloni, che recupera nel secondo set uno svantaggio di 3-10.

Tian sfodera una prestazione maiuscola, battendo per la prima volta in questa stagione la Yuan 3 a 1, rimontando nell'ultimo set dallo 0 a 7, e portando le squadre in parità.

Art 03 Di spalle SuYaxin affronta Ridolfi Foto Marcello Trois rdmSu Yaxin e Tian battendo in ordine Ridolfi e Pilloni portano a tre punti che consentono alla squadra scudettata dello Zeus il matematico accesso alla finale. Negli ultimi ininfluenti match la Wei rinuncia contro la Ridolfi, e la Su Yaxin strapazza una demotivata Yuan Yuan, chiudendo la sfida per 4-2.

La seconda semifinale si è svolta in fotocopia della prima fino al 3 a 1 per le Piacentine. Inizia Olga   Dzelinska che dopo il vantaggio di due set a zero, cede a Chiara Colantoni. Wan Yu nel secondo e nel quarto incontro vince con lo stesso punteggio 3-1 con Bracco e Colantoni, e nel terzo Laura Negrisoli si sbarazza facilmente della Rumena Encea non in perfetta forma.

A finale ormai raggiunta per il Cortemaggiore ambedue le squadre schierano la riserva, la Le che ha la meglio su Giulia Cavalli accorcia le distanze, e nell'ultimo ed inutile match la Negrisoli che non scende in campo contro la Bracco consegna il pareggio alla squadra ospite.

La finale d'andata si è svolta a Cortemaggiore il martedì 26 maggio, con la squadra di casa sostenuta da un folto e caloroso pubblico, che ha incitato le proprie beniamine durante tutto l'arco dell'incontro, in un match finito in parità dopo tre ore di battaglia.

Per lo Zeus tutto è ruotato sui due punti di Tian Jing, prima contro Wang e poi sulla Dzelinska, ed il punto di Su Yaxin sempre sulla Siberiana, tutti incontri giocati sull'equilibrio fino al quinto set, dove la maggiore determinatezza delle isolane ha avuto la meglio.

In contrapposizione, i tre incontri vinti dalle ragazze del Presidente Dernini, sono dei netti 3 a 0, nel primo match della serata la Negrisoli non dava scampo a Wei, ripetendosi sucessivamente nel quinto incontro contro la Su, e conquistando così la propria personale doppietta. Di Wang Yu su Wei Jian il terzo punto del Cortemaggiore.

Art 03 tennistavolo wang yuwang yu Art 03 Servizio TianJing FotoMarcelloTrois rdmTianJing  

Tre giorni dopo a Quartu Sant'Elena la sfida di ritorno, con gli stessi abbinamenti della precedente partita, ma con un'ordine differente. Il risultato netto di 4 a 0 a favore della Teco Cortemaggiore è figlio di vari fattori, ma il principale è sicuramente stato la grande voglia di vincere delle Magiostrine.

Si inizia, davanti alle telecamere della Rai ed un pubblico rumoroso ma corretto, con la partita che aveva chiuso l'incontro precedente, Tian Jing sull'uno pari annulla 4 set point, ed a sua volta non ne sfrutta 2, e perde sia quello che il successivo set con Olga Dzelinska, che provoca la sorpresa della serata.

La sua vittoria oltre a rendergli un enorme soddisfazione personale, apre anche la strada alla conquista del primo scudetto al femminile, non solo per la Società ma anche per la sua Regione.

Wang Yu non ha problemi a sbarazzarsi della sua ex compagna di squadra Wei Jian in tre rapidi set.

Su Yaxin cerca con una partenza lampo di prendere in velocità la Negrisoli, si aggiudica il primo set, ma il cambio di tattica dell'esperta avversaria, che rallenta il ritmo, da una maggiore parabola, ed una costante variazione alle sue rotazioni, non le lascia scampo nei seguenti tre set.

Sul tre a zero il match tra le due primedonne che aveva deliziato il palato degli intenditori solo tre giorni prima è, visto la situazione di punteggio, leggermente sotto tono, con un alternarsi di ottimi punti ben giocati e di alta qualità tecnica, ad dei prolungati momenti di stanca. Vittoria e scudetto per Wang Yu che perde il primo set, ma non lascia nessuna possibilità a Tian Jing negli altri tre.

Festeggiamenti e tripudio naturalmente, oltre alle tre protagoniste della serata, anche per chi a sofferto in panchina, doppiamente felice per il primo titolo Italiano della sua città Giulia Cavalli, che si è dimostrata sempre pronta quando è dovuta scendere in campo, e per il Tecnico Michael Oyebode che tanto ha creduto in queste ragazze.

Art 03 redimLaura Negrisoli Art 03 Gianfranco Cancedda con WeiJian e SuYaxin FotoMarcelloTrois rdmCancedda con WeiJian e SuYaxin

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