Il concentramento di serie A1 a Terni: una scommessa vincente

Sono trascorse due settimane dalla disputa del concentramento di serie A1 maschile e femminile, che abbiamo organizzato a Terni e siamo felici che sia stato un modo coinvolgente e apprezzato per aprire i nostri massimi campionati. Le adesioni che abbiamo ricevuto dalle società e dagli atleti protagonisti della manifestazione e anche da parte di altri addetti ai lavori ci autorizza a pensare che la scelta d'introdurre questa novità nel calendario agonistico sia stata positiva. Ci saranno certamente degli accorgimenti e delle correzioni da apportare per migliorare ulteriormente il prodotto e terremo conto dei suggerimenti e dei consigli che ci arriveranno da coloro che vorranno sottoporceli.

Al di là di tutto, comunque, ci sembra che l'idea di raggruppare tutte le squadre più forti d'Italia in un'unica location abbia funzionato e abbia contribuito a realizzare un appuntamento in grado di attirare l'attenzione degli organi d'informazione. Ancora prima dell'inizio agonistico, la folta presenza di giornalisti alla conferenza stampa, che venerdì si è svolta nella sala consiliare del Comune, è stata una significativa dimostrazione di attenzione da parte di una categoria di professionisti che può aiutarci a far conoscere meglio il nostro sport, portandolo nelle case della gente.

Sportitalia ha aderito con entusiasmo alla nostra proposta e ha accettato d'inserire nel suo palinsesto un'ora di trasmissione, che ha sintetizzato, attraverso immagini e interviste, le emozioni emerse dalla due giorni del PalaTennisTavolo "Aldo De Santis". Con l'emittente, che è presente sia sul digitale terrestre sia sulla parabola ed è dunque raggiungibile da chiunque su tutto il territorio nazionale, la collaborazione era già iniziata in modo proficuo lo scorso anno in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Riccione.

In questa stagione la nostra ferma intenzione è d'incrementare i momenti di visibilità della serie A1 su Sportitalia, con appuntamenti fissi con risultati e commenti in corrispondenza di ogni giornata. Ci saranno anche altre opportunità per parlare di tennistavolo e per fidelizzare gli appassionati e anche le persone che seguono le altre discipline e che attraverso la frequentazione della nostra potranno trarre lo stimolo per iniziare ad avvicinarsi con maggiore continuità.

Sta intanto proseguendo il nostro impegno sul fronte preparatorio del progetto scolastico "Racchette di Classe", al quale abbiamo aderito per la prima volta. Vi partecipiamo in collaborazione con la Federazione Italiana Badminton e con la Federazione Italiana Tennis, che ne svolge la supervisione. L'iniziativa è al suo quarto anno di attività ed è rivolto agli alunni delle ultime tre classi delle scuole primarie.

Sarà a breve approvata, così come negli anni passati, dal Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) quale proposta per l’attività d’integrazione dell’educazione fisica della scuola primaria elementare in orario curricolare (quello delle lezioni) ed extracurricolare (al di fuori delle lezioni). Nei tre precedenti anni scolastici ha già coinvolto oltre 120mila bambini e ragazzi. A nostro parere potrà rappresentare uno straordinario biglietto da visita per la diffusione della pratica del tennistavolo e delle nostre società, che avranno la possibilità di presentarsi in un contesto serio, organizzato e professionale e collaborare con altre realtà sportive del proprio territorio.

"Racchette di Classe" sarà anche un fondamentale strumento per l'attività di supporto, sostegno e coordinamento di ogni Comitato Regionale FITeT, che assumerà un ruolo significativo fra le Federazioni che implementano la promozione della pratica sportiva. Ci sarà l'opportunità d'individuare nuovi luoghi, come i circoli di tennis, dove svolgere il tennistavolo in modo informale e formale e, in questo secondo caso, i circoli FIT potranno affiliarsi alla FITeT, per portare avanti un'attività agonistica di tennistavolo.

Siamo dunque pronti a riconoscere ai club che aderiranno, e saranno selezionati per sviluppare il progetto, la dotazione di un kit promozionale per la realizzazione delle attività nelle scuole e l’attribuzione di un'incentivazione fino a 5 euro per ciascuno degli alunni che saranno tesserati alla FITeT per il settore Promozionale/Progetto Racchette di Classe.

Venendo al fonte agonistico, queste ultime settimane sono state molto intense e ricche di soddisfazioni per il nostro movimento. Le Nazionali assolute hanno partecipato al Challenge Open di Polonia, al quale siamo riusciti a piazzare tre atleti nel tabellone maschile, con Niagol Stoyanov capace di raggiungere gli ottavi di finale, dopo aver eliminato l'hongkonghese Jiang Tianyi, numero 61 del ranking mondiale. Giorgia Piccolin è arrivata negli ottavi del torneo Under 21.

Sul fronte paralimpico sono stato di persona a Lasko, in Slovenia, dove ho potuto seguire alcune delle vittorie ottenute dagli azzurri guidati dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo, che hanno conquistato una medaglia d'argento a squadre, con Amine Kalem e Samuel De Chiara, e due di bronzo nei singolari, con Giada Rossi e Federico Falco. Era il secondo grande evento dell'anno, dopo i Mondiali a squadre di Bratislava, e dunque, rispetto al solito, l'impegno si è raddoppiato.

Non è facile mantenere la forma ed essere sempre competitivi e i nostri ragazzi ci sono riusciti a distanza di quattro mesi. Il bottino avrebbe potuto essere ancora più cospicuo, se non fosse stata annullata la gara a squadre maschile di classe 1, che ci avrebbe certamente visti sul podio. Alcuni dei pongisti reduci dalla Slovenia, a pochi giorni di distanza, sono tornati in campo a Genova, ai Campionati Europei Paralimpici Giovanili e i nostri sette rappresentanti hanno fatto incetta di medaglie. Per alcuni si tratta delle prime soddisfazioni internazionali, che certamente daranno loro la carica per continuare ad allenarsi, con l'obiettivo di migliorare il loro livello tecnico e la conseguente competitività.

Rimanendo in ambito giovanile, dopo aver disputato il Top 10 Europeo con Matteo Mutti, Jamila Laurenti sta terminando la sua partecipazione al World Cadet Challenge a Suva, nelle Isole Fiji, e al rientro a casa, a inizio novembre sarà in gara a Spalato, di nuovo con Mutti, nella prova continentale di qualificazione alle Olimpiadi Giovanili del 2018, in programma a Buenos Aires. Sarà la prima di una serie di tappe utili per guadagnarsi l'ammissione ai Giochi riservati agli atleti di età compresa fra i 14 e i 18 anni. Nel 2010 a Singapore a difendere i colori azzurri è stato Leonardo Mutti e nel 2014 a Nanjing Giorgia Piccolin. La speranza è che non ci sia il due senza il tre.

Jamila, Matteo e i loro compagni delle squadre juniores saranno protagonisti a fine novembre a Riva del Garda dei Campionati Mondiali di categoria, che presenteremo con una conferenza stampa che sarà organizzata giovedì 16 novembre nella Sala Giunta del Coni, alla presenza del presidente Giovanni Malagò.

In questi giorni ho reintensificato le mie trasferte e sono stato in Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Toscana e Alto Adige e a breve incontrerò Campania, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Marche, per completare il giro d'Italia entro metà novembre. Ritengo che sia fondamentale un costante confronto con il territorio e i suggerimenti e le sollecitazioni che mi sono arrivati e che mi arriveranno dai presidenti regionali e dalle società saranno certamente utili per portare avanti delle strategie condivise.