La riunione FAR a Lignano, utile occasione di confronto
Carissimi, la CNA come saprete ha ripristinato dopo molti anni la riunione FAR, che si è svolta in occasione del “ITTF Junior & Cadet Open” tenutosi a Lignano dal 8 al 12 marzo, con la partecipazione dei FAR di tutta Italia a eccezione di quelli della Campania, dell’Alto Adige, dell’Emilia-Romagna e delle Marche per motivi personali.
All'incontro è intervenuto il vicepresidente vicario della FITeT Carlo Borella. Dopo una introduzione del presidente del Settore Arbitrale Mario Re Fraschini che ha spiegato le forti ragioni che hanno portato la CNA a organizzare l’evento, approfittando del fatto che i FAR erano stati appena nominati e che quindi si poteva impostare il lavoro per il quadriennio olimpico, a cominciare da una univocità nelle decisioni che si prendono che sono in capo a loro. In passato sono state gestite in modo totalmente diverso o addirittura opposto da Regione a Regione, dando l’impressione che le stesse fossero degli stati autonomi all’interno della Repubblica Italiana, questo non solo per questioni di forma, ma anche di sostanza. Quindi la nostra parola d’ordine è, e deve restare sempre la stessa in tutti i ruoli del Settore: UNIFORMITÀ nell’applicazione di tutti i Regolamenti della FITeT.
Si è registrato un bel dibattito in cui quasi tutti sono intervenuti, in alcuni casi anche più di una volta, dando il loro contributo a cominciare da Carlo Borella, Andrea Abascia e dal sottoscritto, con domande e risposte che penso abbiano contribuito a chiarire alcuni dubbi su situazioni di natura gestionale dei compiti dei FAR a cui si è chiesto di allacciare dei rapporti più collaborativi con i Consigli Regionali, ammesso che la cosa non sia già stata fatta. Nel caso in cui in passato ci siano stati dei riscontri negativi, il monito è stato di non scoraggiarsi e di riprovare con ostinazione.
Si sono tirate un po’ le somme dell’attività di reclutamento di nuovi arbitri, deducendo che la stessa fatta tramite i Consigli Regionali ha dato risultati scarsissimi. L’investimento erogato attraverso i contributi dalla Federazione Nazionale non ha raggiunto la finalità voluta e non ha giovato quasi mai all’aumento numerico degli arbitri. Va affinata la strategia, forse con una erogazione del contributo solo al passaggio a GAP, che di fatto decide l’inizio della carriera arbitrale, altrimenti avremo dei corsi con sale piene di persone, che di fare l’arbitro non hanno alcuna intenzione.
In definitiva la riunione FAR è stata una bella iniziativa, che sicuramente sarà ripresentata ogni anno e farà parte del catalogo delle proposte della CNA attualmente in carica.