GRANDE ITALIA A VARAZDIN 2015
Si sono disputati in Croazia i campionati europei giovanili paralimpici. Questi gli azzurri impegnati: Matteo Parenzan in classe 6, Leonardo Coletta e Francesco Lorenzini in classe 8, Lorenzo Cordua e Lorenzo Magarelli in classe 10, Giada Rossi in classe 2 e Lorenzo Cordua in classe 10. Presente il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli, il tecnico Rossella Scardigno e l'infermiera Eva Pittini. Al seguito della spedizione hanno fatto da piacevole contorno e da indispensabile supporto i genitori, ed in molti casi anche i fratelli, dei giovanissimi atleti (molti all'esordio internazionale).
E’ stata una edizione di grandissima soddisfazione per i colori azzurri e per la squadra italiana che ha portato a casa 3 ori, un argento e 3 bronzi.
Inizio folgorante già nella prime battute. Giusto il tempo di ambientarsi ed ecco subito una prima medaglia d'argento con Giada Rossi. L'atleta italiana ha vinto la semifinale per 3-0 contro Martinovic (CRO) e perso la finale contro la classe 4 Vasilieva (RUS) per 3-0.
A seguire Matteo Parenzan,, 13 anni, alla sua prima partecipazione ad una manifestazione internazionale under 23 con la maglia azzurra, porta a casa un ottimo terzo posto nella gara di classe 6. Dopo aver superato brillantemente il girone eliminatorio, nella fase finale a 5 ha avuto la meglio dei due atleti ellenici Ioannou e Chatzykiriakos e si è arreso soltanto ai più esperti Aslanian, russo, e Jozic, croato. Meritatissima medaglia di bronzo per l’atleta del Kras Sgonico per il quale è facile prevedere un roseo futuro.
La terza medaglia arriva con Francesco Lorenzini che ha vinto agevolmente il girone eliminatorio, sconfiggendo il francese Berthier per 3-1 ed il norvegese Jacobsen per 3-0. S L’azzurro si è ripetuto nel tabellone approdando fino alla semifinale, nella quale si è dovuto arrendere al francese Dalby per 3-1, dopo un incontro molto teso. L'atleta della Libertas Siena ha poi disputato la finale per aggiudicarsi il terzo posto contro l'altro francese Debeysacc, avendo la meglio per 3-1, al termine di una vera e propria battaglia, che gli è valso uno splendido bronzo.
Infine chiusura con il botto. Dopo i due bronzi e l'argento, conquistati da Parenzan, Lorenzini e Rossi, arriva pure l'oro da parte di Lorenzo Cordua. Il giovane azzurro, campione mondiale under 16 in carica, nella gara di classe 10, ha superato prima il compagno di nazionale Lorenzo Magarelli, poi il russo Suharnikov per 3-1. In semifinale ha vinto contro l'altro russo Karpov per 3-1, dopo aver recuperato da un iniziale svantaggio ed infine, in finale, ha dovuto dare il meglio di sé per avere la meglio sul forte ed esperto bulgaro Lazarov ed imporsi con il finale di 3-1. Una grande prestazione per il portacolori del Cus Torino, che ha così portato a casa la medaglia del colore più prezioso ed ha dato così l'opportunità ai numerosi tifosi al seguito di cantare a squarciagola l'inno di Mameli!
L’ultimo guizzo è infine quello di Matteo Orsi, che ha disputato la finale per il bronzo contro il croato Lazov. Un incontro partito subito in salita per il diciassettenne azzurro, costretto a rimontare uno svantaggio di due set, maturato in entrambi i casi nei momenti finali del set.
A questo punto vi è stata però la reazione dell'atleta del Tennistavolo Savona, che ha avuto la meglio piuttosto agevolmente nei seguenti due set, permettendogli di arrivare al quinto set con l'inerzia dalla propria parte. Ma le sorprese per questo incontro emozionante non erano ancora terminate. L'atleta croato è riuscito a portarsi prima sul 5-1 e poi sul 9-4. Quando l'esito dell'incontro sembrava ormai scontato, Matteo ha continuato a crederci e, punto dopo punto, è riuscito ad impattare l'incontro sul 9-9 con grinta e determinazione. Gli ultimi due punti, giocati con freddezza, gli hanno permesso di conquistare la vittoria, che gli vale una splendida medaglia di bronzo.
Nella gara a squadre il bottino è stato di ben due ori.
Il primo è arrivato nella classe 1-5, dove la coppia formata da Matteo Orsi e Giada Rossi ha ottenuto un oro meritatissimo, nonostante si siano confrontati anche con coppie maschili. In finale hanno sconfitto il team croato/austriaco con una prestazione notevole, dimostrando affiatamento e sinergia, senza cedere neppure un set.
L'altro oro è arrivato da Lorenzo Cordua e Francesco Lorenzini, che hanno avuto vita abbastanza facile fino alla semifinale. Qui hanno superato per 2-0 la Francia, approdando alla finale, dove si sono confrontati con la formazione russa. Dopo aver perso la prima partita di doppio, gli azzurri sono poi riusciti a ribaltare le sorti dell'incontro vincendo i due singolari seguenti, che ha permesso loro di portare a casa la medaglia d'oro.
Anche i ragazzi Matteo Parenzan e Leonardo Coletta hanno sfoderato una bella prestazione nella gara di classe 8, sfiorando il podio per un soffio, dopo aver ceduto soltanto ai più esperti norvegesi nella finale per il bronzo ed aver battuto in precedenza la Grecia.
Dunque un bilancio straordinario per l’Italia con 3 ori, un argento e 3 bronzi che hanno consentito ai colori azzurri di primeggiare nel medagliere di questi Campionati Europei Giovanili paralimpici croati.