MONDIALI SENZA IMPRESE AZZURRE

Si sono disputati i Campionati Mondiali individuali 2015 a Suzhou in Cina dove l’ITTF ha festeggiato il suo essere la federazione sportiva internazionale più grande superando con 222 associate anche la federazione del Volley. E’ stato il solito successo organizzativo e sportivo cinese per una disciplina che quando non è completamente cinese al massimo è asiatica.

Alla manifestazione hanno partecipato anche le nazionali azzurre con quattro atleti (Bobocica, Stoyanov, Rech e Mutti) nel maschile e due nel femminile (Vivarelli e Piccolin), diremmo senza infamia e senza lode se non sapessimo quanto è difficile rincorrere le lodi a livello internazionale e dunque diremo senza quei lampi che consentono di trasformare una partecipazione in una impresa da ricordare.

L’inizio alla portata dei nostri azzurri. Nei gironi di singolo femminile due vittorie per Debora Vivarelli e due per Giorgia Piccolin così come hanno superato il primo ostacolo nell’unico match disputato nella giornata di esordio nel girone sia Leonardo Mutti che Marco Rech Daldosso.

Buon inizio anche nei pre round di doppio con Vivarelli-Piccolin che hanno sconfitto 3-0 una coppia di Macao e per Mutti-Rech che con lo stesso punteggio hanno battuto un doppio formato da un atleta di Macao e da uno dello sfortunato Nepal martoriato proprio in quei giorni dal terremoto.Marco Rech Daldosso

Nella seconda giornata hanno concluso vincenti gli azzurri i gironi di qualificazione. Terza vittoria nel femminile per Debora Vivarelli e per Giorgia Piccolin, entrambe per 4-1 rispettivamente sulla messicana Serrano e sulla guatemalteca Estrada, e seconda vittoria nel maschile per Leo Mutti e per Marco Rech Daldosso, entrambi per 4-0 sul mongolo Enkhabat e sul giocatore del Guatemala Moscoso.

Abbiamo perso il primo pezzo nel turno pre-round di singolo maschile, in avvicinamento al tabellone principale, quando Leonardo Mutti è stato sconfitto 4-3 dall’israeliano Tauber n. 336 del ranking mondiale, mentre Marco Rech Daldosso ha vinto 4-2 con il croato Pucar n. 231 del ranking mondiale.

A seguire, fuori al primo turno del tabellone di 128 le nostre due coppie di doppio misto. Con grandi chances di portare a casa la partita hanno perso 4-3 Mutti e Piccolin dalla coppia polacca Fertikowski e Grzybowska, un incontro durante il quale i due azzurri sono stati per primi in vantaggio ma che hanno sprecato nel finale. Hanno perso invece 4-1 Rech e Vivarelli dal doppio di Singapore composto da Yang e Zu che non ha concesso molto ai nostri dimostrandosi più forte.

Leonardo Mutti Piccolin e Vivarelli Nei doppi di genere uno bene e uno male. Vivarelli e Piccolin sono state sconfitte dalle tailandesi Paranang e Khetkhuan 3-0 e sono uscite dal torneo. I nostri Mutti e Rech hanno invece battuto 3-1 gli slovacchi Pistej e Sereda per 3-1 conquistando il tabellone di 64, un buon risultato per due giovani azzurri che affiancano così Bobocica e Stoyanov qualificati senza passare dai preround.

Nella successiva fase cruciale buone notizie molto più rare. Nel doppio maschile nel tabellone di 64 Bobocica e Stoyanov sono stati battuti dalla coppia egiziana dei due Assar per 4-1, così come hanno perso Mutti e Rech dal forte doppio austriaco Gardos e Habesohn che li ha sconfitti 4-0. Nel singolo, turno dei 128 superato da Mihai Bobocica che ha sconfitto 4-2 il croato Kolarek. Fuori invece, sconfitti nello stesso turno, Niagol Stoyanov battuto 4-0 dallo svedese Karlsson e Marco Rech che ha perso 4-2 dal portoghese Joao Monteiro onorando però il match nel quale l’azzurro si è battuto a lungo con chance contro uno dei campioni d’Europa a squadre. Nel femminile Debora Vivarelli ha perso nei 128 dall'olandese Li Jie per 4-0 mentre Giorgia Piccolin nello stesso turno ha perso 4-1 dalla coreana Yang.

Il Campionato Mondiale 2015 si è concluso per i colori azzurri quando il giorno successivo Mihai Bobocica a livello di 64 è stato battuto nel singolo maschile dall'atleta Tang Peng di Hong Kong 4-0 (10, 6, 4, 7) in un match in cui solo nel primo parziale il nostro giocatore è riuscito a contrastare in maniera adeguata l'avversario.