Pioggia di medaglie azzurre in Ungheria
Grandi soddisfazioni per l’Italia paralimpica del tennistavolo al torneo internazionale di Enger in Ungheria, disputato solo pochi giorni prima del Lignano Master 2015.
Ben cinque le medaglie conquistate dagli atleti azzurri nelle gare individuali. Oro per Ana Brzan in classe F9-1O e bronzo per Daniel Paone in classe M3, Salvatore Caci in classe M4, Lorenzo Cordua in classe M10 e Giada Rossi in classe F2-3.
Esordio indimenticabile per Ana Brzan che, dopo essere stata visitata dalla commissione medica della Federazione Internazionale, che ne ha certificato la "eleggibilitá" e quindi la possibilitá di partecipare alle gare paralimpiche, non ha avuto difficoltá a vincere la gara riservata agli atleti con disabilitá minori . Ricordiamo a questo proposito che nel mondo del tennistavolo paralimpico vi sono ben 1O differenti livelli di disablitá fisica e vengono dichiarati "eleggibili" nelle classi piű alte coloro che, come Ana, sono portatori di una tipologia di problematica fisica che precluda, anche in maniera non evidente, la "normale" attivitá agonistica. Ovviamente gli avversari sono atleti con le medesime tipologie di problematiche fisiche e la certificazione della "disabilitá" avviene a cura di una commissione medica internazionale specializzata nelle visite di classificazione.
Le medaglie di bronzo, invece, sono arrivate da un mix di giovani e veterani. Podio, infatti, per i giovanissimi Cordua e Rossi, e per i veterani Caci e Paone.
A seguire le gare a squadre con ancora una serie di medaglie. Nelle categorie in carrozzina Argento per Federico Falco in classe M1 e bronzo per la coppia formata da Daniel Paone e Marco Santinelli in classe M3, per Salvatore Caci in classe M4 e per Giada Rossi in classe F1-5 mentre nelle categorie cosiddette “in piedi” ne sono arrivate altre tre: oro di Ana Berzan nella gara a squadre di classe 6-1O, argento di Francesco Lorenzini e Samuel De Chiara in quella di classe 8 ed ancora argento per Lorenro Cordua e Kalem Mohamed Amine in quella di classe 1°, portando cosi' il totale a 12 piazzamenti sul podio.