Italia cadetti brilla a Lignano
Si sono disputate a Lignano le gare del Torneo mondiale ITTF giovanile 2014. Ecco il diario della competizione ormai appuntamento di grande tradizione nel panorama giovanile internazionale.
La manifestazione è iniziata con le gare individuali degli junior. Nelle qualificazioni femminili una vittoria e una sconfitta per Veronica Mosconi che ha perso dalla russa Guseva 3-1 e vinto con la svedese Holmsten per 3-2; due sconfitte per 3-0 per Sofia Mescieri; due vittorie e una sconfitta per Le Thi Hong che ha battuto 3-2 la ceca Stefcova e perso 3-0 dalla svedese Kallberg; due vittorie ed una sconfitta anche per Giorgia Piccolin che ha vinto 3-0 con la svedese Fitzgerald, 3-1 con la spagnola Enriquez e perso dalla serba Surjan per 3-1; tre sconfitte invece per la giovane Ramona Paizoni tutte per 3-0; due sconfitte e una vittoria per Elisa Turganti che ha perso 3-0 ma con chance dalla serba Lupulesku e dalla rumena Lupu in entrambe le partite con chance e vinto 3-0 con la spagnola Perez; due sconfitte e una vittoria anche per Marcella Delasa che ha perso 3-0 dalla slovena Veronik, 3-1 lottando con l’ungherese Imre e vinto 3-2 con la svedese Zetterstrom; due vittorie e una sconfitta invece per Bianca Bracco che ha vinto 3-1 con la cinese di Hong Kong, Fong, e 3-1 con l’ungherese Takacs e perso soltanto con la spagnola di origine cinese Zhang. Passate in tabellone Mosconi, Piccolin e Bracco.
Nel maschile una vittoria e una sconfitta per Daniele Pinto che ha perso dal forte portoghese Chen con chance e vinto 3-2 col russo Tiutriumov; due sconfitte per Carlo Rossi che ha perso 3-0 dallo slovacco Brat e 3-1 dal danese Rasmussen; due sconfitte e una vittoria per Elia Bonetti che ha vinto 3-2 con lo sloveno Paulin, perso 3-0 dal moldavo Putuntica e 3-0 dal coreano Kim; due vittorie e una sconfitta per Matteo Mutti che ha vinto con il sanmarinese Giardi 3-0 e con lo slovacco Pavolka 3-1 e perso 3-0 dal russo Chaplygin; due vittorie e una sconfitta per Luca Marcato che ha vinto 3-0 con il moldavo Ursu e con il sanmarinese Muccioli ma perso 3-0 dal danese Nielsen; tre vittorie per Luca Bressan che ha battuto 3-1 il rumeno Tonghiou, 3-1 lo slovacco Vlacuska e 3-0 il russo Besshaposhnikov; due sconfitte e una vittoria per Enrico Puppo che ha perso 3-1 dallo svedese Perman, 3-0 dal russo Yarushin e vinto 3-0 con lo slovacco Kassay; due vittorie e una sconfitta per Nicholas Frigiolini che ha battuto 3-2 il belga Darcis, 3-1 il rumeno Zamfir e perso 3-0 dal russo Chernov; due sconfitte e una vittoria per Costantinos Chorri che ha vinto 3-0 con il rumeno Singeorzan e perso 3-0 sia dallo sloveno Jorgic che dal russo Kiselev; due sconfitte e una vittoria per Dario Loreto che ha vinto 3-1 con il colombiano Grisales e perso 3-1 col portoghese Costa e 3-0 col rumeno Manole; tre sconfitte per Mattia Cerquiglini che ha perso 3-0 dal rumeno Pletea, 3-1 dallo sloveno Hribar e3-2 dallo slovacco Peter; due sconfitte e una vittoria per assenza dell’avversario per Antonino Amato che ha perso 3-1 dal belga Bilas e 3-1 dallo sloveno Kozul. In tabellone cinque azzurri: Marcato, Bressan, Pinto, Mutti e Frigiolini.
Nel doppio femminile abbiamo schierato le coppie le Thi hong – Mosconi, uscita al primo turno, Piccolin e Bracco che hanno superato il primo turno battendo le sorelle slovene Veronik e poi sono state sconfitte nel secondo dal doppio russo 3-1 Chernyavskaya/Shcherbatykh che ha impedito loro l’accesso alle semifinali.
Nel doppio maschile fuori al primo turno di 32 le coppie Bonetti-Marcato e quella Bressan-Frigiolini mentre Puppo che ha giocato col russo Chernov ha superato due turni perdendo solo negli otto dai forti portoghesi testa di serie. Le coppie Cerquiglini-Loreto e quella di Chiorri con il russo Popov hanno superato il primo turno perdendo poi tra i sedici.
E’ finita poi negli ottavi di finale l’esperienza dei nostri junior nelle gare di singolo. Nel femminile il miglior risultato è stato di Bianca Bracco che dopo aver superato nei 32 la slovena Pavcinik battuta 4-1, nei 16 ha poi perso dalla rumena Balint per 4-1. Si sono fermate nei 32 Veronica Mosconi battuta 4-1 dalla russa Shchernatykh con l’azzurra sempre in partita e con diverse chance e Giorgia Piccolin che ha perso 4-3 dalla spagnola di origine cinese Zhang, superata 11-8 al settimo dopo un bel recupero da 1-3 a 3-3 dell’azzurra.
Nel maschile il miglior risultato è stato di Luca Bressan che dopo aver battuto il belga Bilas nei 32 per 4-2, ha perso nei 16 dal russo Chernov per 4-1. Sono usciti nel turno di 32 Matteo Mutti battuto 4-0 dallo slovacco Peter; Daniele Pinto battuto 4-2 dal russo Yarushin e Luca Marcato battuto 4-3 dallo sloveno Jorgic sul quale l’azzurro era in vantaggio 3-2.
A seguire si è giocata la competizione a squadre. Nella interminabile serie di incontri, per i colori azzurri si è messa in luce soprattutto la squadra cadetti maschile composta da Carlo Rossi, Daniele Pinto, Matteo Mutti e Jacopo Sulis che ha vinto il proprio girone con tutte vittorie nei tre incontri disputati. Gli azzurrini hanno battuto la Grecia per 3-1, la mista Bosnia-San Marino per 3-1 e la Svezia per 3-0, risultati che sono valsi alla squadra azzurra un posto nel tabellone finale direttamente nei quarti. Buona anche la prestazione della squadra junior femminile: Giorgia Piccolin, Veronica Mosconi, Bianca Bracco, Le Thi Hong Loan che con due vittorie ed una sconfitta di misura hanno comunque conquistato il tabellone dei quarti di finale. Le azzurre hanno sconfitto per 3-0 una mista Belgio-San Marino-Italia e per 3-0 anche la Slovenia perdendo poi 3-2 con la Repubblica Ceca. Le partite hanno rappresentato comunque per le squadre azzurre come sempre una solida esperienza internazionale da inserire nell’ancora acerbo bagaglio di confronti di questo tipo di molti degli azzurri presenti.
Niente podio per le azzurre junior che sono state sconfitte dall’Ungheria nel quarto di finale della gara a squadre per 3-1. Dopo il punto iniziale di Giorgia Piccolin, 3-1 sulla Nagypal, l’italia non è stata aiutata dalla fortuna ed ha perso con Bianca Bracco 3-2 dalla Imre, con Veronica Mosconi ancora 3-2 dalla Takacs e infine con la Piccolin sconfitta 3-1 dalla Imre.
I cadetti azzurri (Daniele Pinto, Matteo Mutti, Carlo Rossi e Jacopo Sulis) guidati da Valentino Piacentini, hanno vinto il quarto di finale che li opponeva al Belgio per 3-1 conquistando la semifinale ed un posto sul podio della gara a squadre della loro categoria. Per gli azzurri due punti di Daniele Pinto che ha vinto 3-1 il suo primo incontro, molto duro, contro Pieraert e quello finale sempre 3-1 contro Cnudde. Terzo punto, molto importante conquistato dal doppio composto da Pinto e Carlo Rossi che hanno vinto 3-2 su Cnudde e Pieraert. Ottima anche la prestazione di Matteo Mutti seppur sconfitto 3-2 da Cnudde che ha realizzato il punto della bandiera per i belgi. In semifinale poi azzurrini sconfitti dalla Russia per 3-2. L’incontro è cominciato in salita per gli azzurri che hanno perso il primo punto con Matteo Mutti superato 3-2 da Kotov. Replay sfavorevole anche nel secondo match in cui sempre per 3-2 è stato sconfitto Daniele Pinto da Abusev che in vantaggio 2-1 ha ceduto all’avversario nel finale. Sotto di 2-0 la squadra azzurra ha reagito bene a cominciare dal successivo incontro di doppio che Pinto e Carlo Rossi hanno vinto grazie ad un rush finale in recupero coronato da due 11-9 vincenti negli ultimi due parziali. Sull’onda di questo successo Daniele Pinto è rientrato in campo più convinto e dopo un inizio in equilibrio ha battuto Kotov 3-2 rimettendo la partita sul binario della parità. Nella quinta partita Matteo Mutti dava il massimo ma veniva superato 3-0 dal più forte Abusev e dunque Russia in finale con l’Italia che si accontenta di un comunque ottimo bronzo che conferma la competitività internazionale di questo gruppo di azzurrini.
Al termine dei gironi di qualificazione di singolo nelle categorie cadetti maschile e femminile sono passati in tabellone di 64 nel maschile gli azzurri Amato e Rossi e tra i 32 Pinto e Mutti. Nel femminile nel tabellone di 32 sono passate Delasa e Laurenti.
Secondo podio azzurro per Daniele Pinto e Carlo Rossi al Torneo di Lignano nella gara di doppio sempre della categoria cadetti. Nel doppio maschile hanno raggiunto i quarti di finale sia Amato/Mutti che Pinto/Rossi. La coppia Amato e Mutti ha perso dai romeni Pletea/Sipos 3-0, avversari apparsi più forti dei due azzurri che hanno comunque disputato un buon torneo di doppio dimostrandosi competitivi. Hanno fatto invece risultato Daniele Pinto e Carlo Rossi coppia ormai affiatata che hanno vinto 3-1 un prestigioso quarto di finale contro i forti francesi Prime/Reynaud, prestazione di grande qualità che è valsa ai due azzurri la garanzia di seconda medaglia dopo quella conquistata nella gara a squadre.
Nel doppio cadette il miglior risultato per i colori azzurri è stato quello raggiunto dalla coppia formata da Jamila Laurenti e Sofia Sfameni arrivate fino ai quarti di finale dove sono state battute dal doppio della Romania composto da Dragomann e Plaeasu. Ottavi di finale invece per il doppio Delasa/Mescieri così come per Lisa Bressan che ha giocato in coppia con la russa Ivannikova.
In conclusione l’Italia ha chiuso il Torneo ITTF di Lignano conquistando il bronzo nella gara cadetti maschile di doppio con Daniele Pinto e Carlo Rossi e la medaglia di bronzo nel singolo cadetti maschili ancora con Daniele Pinto, con l’azzurro grande protagonista per i nostri colori di questa edizione 2014 che ha perso la semifinale col rumeno Pletea 3-0 che ha poi conquistato l’oro. Nel doppio invece i due azzurri, già protagonisti anche del bronzo a squadre cadetti, insieme a Matteo Mutti e Jacopo Sulis, sono stati fermati nei quarti dagli svedesi Gullbo e Soderlund che li hanno battuti 3-1. Pinto nel singolo cadetti ha battuto in tabellone nell’ordine il ceco Buben per 3-0 nei 32, l’ungherese Molnar 3-0 negli ottavi, il russo Abusev 3-1 nei quarti. Di un percorso straordinario è stato protagonista anche l’azzurro Antonino Amato che è arrivato fino ai quarti con una serie di prestazioni entusiasmanti per le quali avrebbe meritato il podio: 3-1 al francese Alcayde nei 64, 3-2 al ceco Martinko nei 32, 3-2 allo svedese Gullbo nei 16, perdendo solo nei quarti 3-2 e 11-9 al quinto con il francese Reynaud. Altri risultati da sottolineare sono stati quelli di Matteo Petriccioli, nei minicadet singolo, arrivato ai quarti di finale dove ha perso 3-2 dal ceco Cernota dopo aver vinto 3-2 e 11-9 al quinto negli ottavi sul rumeno Bogdan, due belle prestazioni. Sono arrivate nei quarti minicadet femminili anche le due azzurrine che il mese scorso in Svezia erano andate a medaglia, Jamila Laurenti che ha perso 3-2 dall’ungherese Nagypal ed Elisa Armanini che ha perso 3-0 dalla slovena Strazar, confermando la loro competitività.