Il nostro impegno per la tutela della salute
Penso sempre che questo editoriale possa e debba essere uno strumento per comunicare a tutti dei concetti che a mio parere siano degni di attenzione. Questa volta desidero soffermarmi su un valore di fondamentale importanza come la tutela della salute dei nostri atleti, che costituisce uno dei punti imprescindibili del mio programma di lavoro. È evidente a tutti che alla base dell’attività agonistica debba esserci un certificato medico, che attesti l’esistenza delle condizioni che ne consentano lo svolgimento.
Ritengo che sia necessario, da parte della Federazione, introdurre un meccanismo di controlli periodici a campione, che possa essere esteso a seconda delle necessità, per offrire la garanzia più ampia possibile del rispetto degli adempimenti. Il nostro obiettivo deve essere quello di creare le opportunità per permettere ai tesserati di giocare a tennistavolo in modo agevole e regolamentato. Dobbiamo però impegnarci affinché la pratica sia anche all’insegna della sicurezza e non trascuri mai i principi più elementari di un’attività che per molti costituisce un semplice divertimento. Il movimento fisico deve rendere la nostra vita migliore ed è inaccettabile che chi fa sport metta invece a repentaglio la propria vita. Ci batteremo sempre perché ciò non accada.
La nostra disciplina è gioia e spettacolo, come ci hanno confermato i recenti Campionati Italiani Assoluti di Riccione. La manifestazione è stata organizzata ottimamente all’interno di un impianto che, come avevamo già avuto modo di sperimentare nel 2012, anche questa volta si è rivelato molto funzionale. Logisticamente tutto ha funzionato bene, ma ciò che più mi preme sottolineare è stato l’aspetto agonistico. Tecnicamente abbiamo assistito a una delle più belle edizioni della rassegna tricolore e anche il pubblico, soprattutto nella giornata conclusiva, ha dato una risposta confortante. La finale fra Mihai Bobocica e Niagol Stoyanov è stata la ciliegina su una torta già di per sé molto apprezzata.
Se gli Assoluti dovevano anche essere un termometro del nostro movimento, ciò che ho visto mi ha soddisfatto. Le nostre punte sono tornate a esprimere un gioco di alto livello e, alle loro spalle, i giovani hanno dimostrato che il duro lavoro che stanno svolgendo al Centro Federale di Formia sta dando i suoi frutti. A due giorni di distanza dalla conclusione del massimo appuntamento nazionale, le due squadre azzurre ci ha regalato altrettante vittorie nei match conclusivi dei gironi di qualificazione agli Europei. Le ragazze si sono imposte in Slovacchia, mentre la maschile, battendo a Terni la Finlandia, ha ottenuto il diritto di disputare i playoff. I match dei prossimi 11 e 18 aprile contro l’Ucraina saranno determinanti per centrare il traguardo di disputare gli Europei in Prima Divisione.
La settimana degli Assoluti è stata molto intensa, perché ha proposto anche il Lignano Master e Junior Open, ai quali i ragazzi guidati dal direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli hanno messo insieme un bottino da record di ben 17 medaglie. C’è stato spazio per gli atleti più esperti, ma anche per coloro che per le prime volte si stanno affacciando ai grandi palcoscenici. Tutti sono riusciti a dare il loro contributo, suscitando entusiasmo e dando ulteriore stimolo alla programmazione che è già stata impostata per puntare in alto ai Mondiali individuali del prossimo anno e alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Lignano Sabbiadoro a distanza di pochi giorni ha accolto anche i migliori talenti del firmamento internazionale olimpico, che hanno partecipato allo Junior & Cadet Italian Open. Oltre 300 atleti provenienti da tutto il Pianeta hanno enfatizzato anche questa volta che il nostro è uno degli eventi più frequentati del circuito che tocca tutti i continenti. Di fronte a una concorrenza competitiva ai massimi livelli, gli azzurri hanno messo in mostra di essere in grado di giocarsela con tutti, conquistando 14 podi.
Stiamo insomma vivendo un mese di marzo ricchissimo, destinato a dispensare ancora emozioni. Il 31 inizieranno infatti le tre giorni dei Campionati Italiani paralimpici e della Coppa delle Regioni. A Lignano si daranno appuntamento 150 pongisti in carrozzina e in piedi, per una rassegna che non ha mai avuto numeri così alti, segno dell’ottimo lavoro che il direttore tecnico Alessandro Arcigli e il suo staff stanno portando avanti in accordo con la Federazione. A Molfetta la storica kermesse giovanile, che mette di fronte le rappresentanze delle varie Regioni, sarà anche l’occasione per la prima Consulta dei presidenti regionali organizzata da quando il nuovo Consiglio Federale è entrato in carica.
Ho avuto la possibilità in questi primi mesi del mio mandato di girare l’Italia e di avere contatti diretti con alcuni presidenti regionali e con i loro movimenti, iniziando a mettere in pratica quello che è uno dei punti principali del mio programma, ovvero il coinvolgimento del territorio. È chiaro, però, che questa riunione plenaria sarà un’opportunità speciale per dialogare e definire insieme le priorità di un quadriennio che tutti vogliamo sia di svolta per il nostro tennistavolo. Invito dunque tutti i presidenti a essere propositivi e a sfruttare questo incontro per essere artefici di un proficuo confronto e cogliere anche degli spunti che possano consentire loro di migliorare la gestione dell’attività nell’ambito delle rispettive Regioni.