La festa infinita dell'Apuania Carrara: quarto scudetto negli ultimi sei anni
Continua la festa in casa Apuania Carrara, capace di conquistare il quarto scudetto in sei stagioni (dopo quelli del 2013, 2014 e 2017), che si è andato ad aggiungere alla Coppa Italia, trofeo reintrodotto a distanza di una quarantina d'anni. Il film del titolo tricolore è stato un'autentica cavalcata vincente, anche se gli avversari che hanno cercato di contrastare l'avanzata dei toscani non sono mancati.
Nella regular season i ragazzi del presidente Alessandro Merciadri e del tecnico Claudio Volpi hanno ottenuto undici successi e tre pareggi, due contro l'Aon Milano Sport e uno contro il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme, staccando le due avversarie più quotate di cinque punti (25 contro 20).
Nei playoff, in semifinale è stato decisivo il 4-1 dell'andata a Castel Goffredo, con la doppietta di Mihai Bobocica (3-1 su Chen Shuainan e Daniele Pinto) e i punti di Sadi Ismailov (3-1 su Pinto) e di Mattia Crotti (3-0 su Marco Rech Daldosso), a fronte del solo 3-2 di Rech Daldosso su Ismailov.
Nel ritorno, dopo il 3-0 di Rech Daldosso su Ismailov, il 3-1 di Bobocica su Chen e il 3-2 di Crotti su Pinto hanno chiuso i conti. I padroni di casa hanno poi allungato, grazie al 3-0 di Bobocica su Rech Daldosso, e la rimonta castellana, con i 3-1 di Luca Bressan su Lorencio Lupulesku e di Chen su Crotti, è stata ininfluente, essendo la qualificazione già in cassaforte.
Nella serie conclusiva, contro il Milano Sport, è stato pareggio al Centro Sportivo Bonacossa, con gli ospiti a segno con Ismailov (3-0 su Leonardo Mutti e 3-2 su Guo Ze) e Crotti (3-0 su Matteo Mutti) e i locali con Guo Ze e Matteo Mutti (3-2 e 3-1 su Bobocica) e Leonardo Mutti (3-0 su Crotti).
Nel retour match al Palasport di Avenza, è arrivato il primo successo (4-1) nei confronti diretti con i lombardi, che ha sancito il trionfo. Bobocica si è riscattato (3-1 su Guo Ze e 3-2 su Leonardo Mutti) e Ismailov non è stato da meno (3-2 su Matteo Mutti e 3-1 su Guo Ze). L'unico punto milanese è stato opera di Leonardo Mutti, per 3-1 su Crotti.
Il vero trascinatore in tutta la stagione è stato dunque il giovane russo Ismailov, che si è imposto in 29 match sui 32 disputati (91%). Mihai Bobocica ha avuto un bilancio di 27 risultati favorevoli e cinque contrari (84%). Il ruolino di marcia di Crotti è stato di nove vittorie e altrettante sconfitte (50%). In passivo solo l'andamento del serbo Lupulesku, che ha vinto due volte su otto (25%).
«La finale di ritorno - racconta il presidente Merciadri - è stata una sfida tiratissima e siamo veramente felici di avercela fatta. Lo sapevo che non ci sarebbe stato nulla di scontato. Abbiamo ottenuto una bella vittoria contro avversari che hanno disputato una grande partita. È stata una finale degna del nostro sport, una battaglia avvincente e leale. Abbiamo chiuso il campionato senza sconfitte e questa è stata un'ulteriore soddisfazione. Complimenti a noi, che abbiamo vinto, e a loro, che sono una squadra giovane e di grande prospettiva».
Per il coach Volpi «la forza degli avversari valorizza ancora di più il nostro successo. Siamo stati l'unica toscana a raggiungere le semifinali playoff, assieme a tre lombarde, e ce le siamo messe tutte alle spalle. Siamo piccoli, essendo l'espressione di una città di 60mila abitanti, ma ci facciamo rispettare. Non sono molte le società che siano state capaci di vincere quattro scudetti e davanti a noi, con cinque, ci sono solo Castel Goffredo e Libertas Alfaterna Nocera».
È stata insomma un stagione perfetta. «Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi - sottolinea Merciadri - conquistando anche la Coppa Italia, alla quale tenevamo moltissimo, essendo tornata in calendario dopo qualche decennio. A settembre avremo anche l'opportunità di disputare la Supercoppa contro il Cral Comune di Roma e proveremo ad aggiudicarcela. Sarà un'altra bella occasione di visibilità per il nostro sport».