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Grazie Jamila e Matteo, ragazzi e atleti esemplari

Di RENATO DI NAPOLI

Del Rosso Laurenti Mutti e Nannoni in Paraguay
Del Rosso Laurenti Mutti e Nannoni in Paraguay

Cari amici, questo editoriale inizia, più del solito, con il sorriso sulle labbra. Dal Paraguay è arrivata infatti una grande notizia per il nostro movimento. Ad Asuncion, la 15enne Jamila Laurenti e il 17enne Matteo Mutti hanno conquistato la qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires. Erano entrambi già andati vicinissimi all'obiettivo, Jamila a Rades, in Tunisia, e Matteo nella prova Europa di Spalato, e questa volta hanno compiuto quel passo in più che li porterà a concretizzare il sogno di qualsiasi atleta. Nella prima edizione della rassegna a cinque cerchi per Under 18, a Singapore nel 2010, ci aveva rappresentato Leonardo Mutti, fratello di Matteo, e nella seconda, a Nanchino nel 2014, era toccato a Giorgia Piccolin. Il tennistavolo italiano continua dunque il suo en plein nella principale manifestazione internazionale giovanile. Finora non avevamo, però, mai avuto due atleti, che sono poi il numero massimo consentito per ogni nazione, in grado di ottenere il pass e dunque l'evento è veramente straordinario. 

Mi ha commosso vedere il modo in cui questi due ragazzi si siano impegnati, per superare le difficoltà che hanno incontrato sul campo e tagliare un traguardo che avevano ben fisso nelle loro menti. Avercela fatta è stato per loro il premio più bello, che ha ricompensato le moltissime ore trascorse in palestra, senza mai dimenticare gli impegni scolastici che costellano la loro vita giovanile. Li ringrazio per questa abnegazione, che li rende dei bellissimi esempi per i loro coetanei che si scoraggiano di fronte ai primi ostacoli e possono trarre da loro lo spunto per trovare la forza per continuare a lottare. Accomuno naturalmente gli allenatori, federali e di società, che li hanno seguiti e hanno trasmesso loro quegli input, tecnici e umani, che sono stati fondamentali per aiutarli a esprimersi al meglio delle loro potenzialità. Non posso dimenticare le famiglie, che hanno avuto fiducia nel nostro mondo e ce li hanno affidati, pur continuando a stare loro vicini con amorevoli attenzioni. I risultati di Jamila e Matteo mi rendono orgoglioso di loro e anche di ciò che stiamo facendo per supportarli. La loro qualificazione è anche uno stimolo per tutti a proseguire su questa strada, investendo risorse ed energie.        

A proposito di Jamila, essendo a Rades, nella precedente tappa di ammissione alle Olimpiadi, non ha potuto partecipare a Coccaglio alle "Giornate Rosa", un fine settimana interamente dedicato al nostro movimento femminile. L'idea è certamente vincente e la riuscita è stata ottima. L'adesione da parte delle atlete è stata numerosa e i riscontri sono stati positivi. Si è trattato comunque dell'edizione zero e valuteremo eventuali modifiche da apportare per rendere l'evento ancora più coinvolgente. Contiamo di organizzarlo in futuro anche in altre località d'Italia, per rendere sempre maggiore la partecipazione delle nostre tesserate. Un'idea potrebbe essere di proporre, in date ovviamente diverse, un appuntamento al nord e uno al centro-sud.

ART 01 Giornate Rosa 2018 Poster 850px

Se le "Giornate Rosa" sono una new entry nel nostro calendario, la "Coppa delle Regioni" e ormai una certezza consolidata e la sua 38ª edizione ha confermato i suoi punti di forza. I ragazzi e le ragazze della categoria Under 14 gareggiano non in rappresentanza delle loro società, ma delle Regioni, e questo rafforza la loro coesione. Abbiamo vissuto tre giorni di sano agonismo, in un'atmosfera gradevole, al termine dei quali l'Emilia Romagna si è aggiudicata il trofeo per la prima volta con pieno merito.

Da Coccaglio a Lignano Sabbiadoro, a distanza di una settimana il Villaggio Bella Italia è stato sede di due tornei che costituiscono il fiore all'occhiello della nostra programmazione internazionale. Per primi a scendere in campo sono stati gli atleti paralimpici, che si sono affrontati nel Lignano Master Open. Gli azzurri sono stati, come sempre, all'altezza della situazione e hanno conquistato molti podi individuali e a squadre. Si è creata una squadra Nazionale, che riesce a mescolare mirabilmente giovani e pongisti d'esperienza e il direttore tecnico Alessandro Arcigli ce lo spiega nel suo commento all'interno.

In vista dei Mondiali di metà ottobre, i qualificati si apprestano a disputare i due eventi più importanti della stagione, a Bratislava e a Lasko, e lo fanno lavorando quotidianamente all'interno del nuovo Centro Federale residenziale, che è stato inaugurato nel PalaMasprone di Verona. Lo stesso Arcigli, nell'intervista dedicata, racconta le giornate di allenamenti. L'impegno è notevole e certamente permetterà un'ulteriore salto di qualità ai nostri punti di riferimento, con indubbi benefici di volano anche per il resto del movimento. Sono orgoglioso di questa struttura, perché non esistono realtà del genere in Italia nell'ambito delle altre discipline e il tennistavolo sta facendo da apripista.

Tornando a Lignano, a una settimana dal Master Open si è disputato l'Italian  Cadet & Junior Open, che ha registrato la solita numerosissima affluenza da tutto il mondo, con un totale di quasi 300 atleti. Abbiamo avuto l'onore della presenza anche della Cina, che ha sicuramente contribuito ad alzare lo spettacolo, e allo stesso tempo ha reso più impegnativo il compito delle nazioni avversarie. In quest'ottica i nostri ragazzi sono stati bravissimi ad arrivare in finale, proprio contro gli asiatici, nelle gare a squadre maschili di juniores e cadetti. Ai due argenti si è aggiunto il bronzo ottenuto nel singolare Hopes, che ci ha consentito di andare a medaglia in tutte e tre le categorie previste. 

Rimanendo sul fronte internazionale, sono quasi alle porte i Campionati Mondiali a squadre, che ci vedranno all'opera ad Halmstad, in Svezia, in quello che rappresenta l'appuntamento di maggior prestigio dell'anno. Con entrambe le Nazionali assolute giocheremo in Seconda Divisione e sono certo che tutti coloro che andranno in campo daranno il massimo per ottenere il migliore risultato possibile. Le ultime prestazioni dei nostri atleti agli Open ci hanno dimostrato che si è elevata la loro capacità di lottare alla pari contro avversari di alto livello e sono fiducioso che la rassegna iridata confermerà questa loro crescita complessiva. 

Il mese di aprile si concluderà con un evento molto importante anche sui nostri lidi, perché al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" si disputeranno i Campionati Italiani Giovanili, la vetrina più completa del presente e soprattutto del futuro del nostro sport. Ci attende una rassegna per tradizione caratterizzata da un'elevata dose di agonismo, perché i tricolori sono per tutti l'occasione per porsi degli obiettivi, a vari livelli, e per provare a raggiungerli. C'è chi punta a fare le prime esperienze nazionali, chi a superare i gironi e qualche turno in tabellone, chi a salire sul podio e chi ad aggiudicarsi il titolo. Per ognuno di loro le gare di Terni saranno un banco di prova significativo e tutti torneranno a casa con qualche utile insegnamento.      

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