Si è chiusa l'era di Franco Sciannimanico, Renato Di Napoli nuovo Presidente
Non è stato un evento come gli altri. La XXXVIII Assemblea Elettiva Nazionale Ordinaria, che si è svolta a Terni, è stata la più affollata in tempi recenti, segno del grande interesse rivolto dalle società all'apertura di un nuovo ciclo, dopo la decisione del presidente in scadenza Franco Sciannimanico di non ricandidarsi per l'ottenimento del suo quarto mandato. I voti presenti sono stati l'85,4% di quelli complessivi.
A presiedere l'Assemblea è stato Gianfranco Ravà, presidente della Federazione Italiana Cronometristi, assistito dal vice Antonello De Tullio, responsabile Ufficio Statuti e Regolamenti del Coni, e dal segretario generale della FITeT Giuseppe Marino. Il primo a prendere la parola è stato il presidente Sciannimanico, per la sua relazione del quadriennio, estesa anche a un bilancio dei dodici anni alla guida della Federazione, testimoniato anche da un filmato con la sintesi dei momenti principali. Sono seguiti gli interventi a sostegno o contrari, in alcuni dei quali non sono mancati i toni aspri, prontamente ribattuti dal numero uno uscente nel corso della sua replica.
La palla è passata poi ai tre candidati alla presidenza, Bruno Di Folco, Renato Di Napoli e Alberto Vermiglio, che hanno illustrato i punti cardine dei loro programmi. Lo stesso hanno fatto, nei tempi loro concessi, alcuni dei candidati al ruolo di consiglieri. Si è dunque aperta la votazione elettronica per la nomina del presidente, al termine della quale una serie di obiezioni sul regolare svolgimento delle operazioni ha indotto al riconteggio manuale di tutte le schede. Il risultato non è sostanzialmente cambiato e Di Napoli è stato ufficialmente proclamato nuovo presidente della Federazione Italiana Tennistavolo. Con 4.909 voti, pari al 51,5%, ha preceduto Di Folco con 2.653 (27,9%) e Vermiglio con 1.965 (20,6%).
Il dirigente napoletano di nascita e torinese d'adozione ha così completato la sua parabola ascendente all'interno della Federazione, partita nel quadriennio 1996- 2000, come vicepresidente del Comitato Regionale piemontese. Dal 2000 al 2004 Di Napoli è stato vicepresidente nazionale e dal 2004 al 2016 vicepresidente vicario. Le votazioni dei consiglieri hanno promosso in quota Società il pugliese Giacomo Barbieri (3.603 voti), il sardo Mario Gabba (3.495), il campano Gianfranco Paglia (3.488), militare di carriera, il toscano Luca Malucchi (3.450), il ligure Carlo Borella (3.423), il laziale Domenico Giordani (3.270) e l'umbro Sergio Pezzanera (3.246), in quota atleti la veneta Michela Brunelli (678) e la siciliana Marzia Bucca (659) e in quota tecnici il lombardo Enrico Rech Daldosso (300). Le new entry sono ben otto, essendo stati confermati solo Borella e Bucca. Una bella compagine, forte di professionalità ed esperienze sportive rilevanti, orientata a riconoscere nuovo impulso alla nostra pratica sportiva. Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti è stato votato Roberto Fulginiti (3.002).