Il mese di Torino e Baku
Giugno è da sempre uno dei mesi più importanti per il tennistavolo italiano soprattutto perché vi si disputano quasi sempre i Campionati Italiani individuali la manifestazione che riesce a coinvolgere in un unico luogo tutti i nostri atleti delle varie categorie.
E’ stato così anche per l’edizione 2015 che ci ha visti protagonisti al PalaTazzoli di Torino per 19 giorni consecutivi durante i quali abbiamo ancora una volta dimostrato l’importanza e tutto l’affetto che migliaia di italiani nutrono per la nostra disciplina.
Nell’anno del nostro 70mo anniversario di fondazione della Fitet, abbiamo avuto il piacere con il nostro evento di dare il nostro contributo all’altrettanto importante celebrazione di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, un titolo che la città piemontese “indossa” con merito e grande impegno. Un segnale forte in questo senso lo abbiamo inteso dare riunendo a Torino, durante i campionati, anche i nostri due principali consessi di governo della Fitet: la Consulta dei Presidenti Regionali e il Consiglio Federale.
Nel nostro evento numeri da grande manifestazione, come nostra tradizione, e per questo ringrazio tutti gli atleti, i tecnici, le società sportive, gli arbitri che rappresentano la nostra straordinaria ricchezza, così come un grazie lo meritano tutti coloro che nei vari ruoli hanno lavorato alla riuscita delle competizioni e della manifestazione nel suo complesso. Grazie anche alle istituzioni che ci hanno sostenuto, Comune di Torino e Regione Piemonte, e grazie ai nostri sponsor che ci sono stati come sempre vicini e che hanno potuto contare insieme a noi anche sul contributo di visibilità che ci ha fornito la RAI sia con i servizi sul TGR Piemonte che con la diretta nazionale dedicata ai paralimpici. Complimenti infine a tutti i Campioni Italiani 2015 che con questo successo hanno coronato nel migliore dei modi la loro stagione agonistica.
Dicevo dell’importanza di giugno, mese arricchito quest’anno anche dai Giochi Europei di Baku, una prima edizione che ha avuto successo e che in futuro certamente potrà diventare un appuntamento internazionale più partecipato e di sicuro affidamento. I nostri due atleti di punta, Bobocica e Stoyanov, hanno dimostrato anche in questa occasione di poter puntare alla qualificazione olimpica per Rio de Janeiro 2016, entrando nella rosa dei partecipanti che per Bobo sarebbe la terza volta e per Niagol un esordio. Un augurio sincero ad entrambi così come agli altri azzurri di potercela fare.
Ora per concludere bene la stagione ci attendono i Campionati Europei Giovanili che lo scorso anno a Riva del Garda hanno fatto parlare di noi in tutta Europa come l’evento meglio organizzato nella storia della manifestazione. Quest’anno tocca a Bratislava e per noi l’obiettivo è come sempre aumentare il numero delle medaglie. In bocca al lupo ai nostri giovani che certamente sapranno darci le attese soddisfazioni.