MARCOZZI E MUGNANO IN A1
Le squadre dello Stet Mugnano e della Marcozzi Cagliari hanno vinto i rispettivi gironi di serie A2 conquistando la promozione in A1. Ecco la cronaca delle partite decisive che hanno decretato il successo delle due compagini.
GIRONE SUD:
MARCOZZI CAGLIARI 4 – 1 TT LA SPEZIA: La Marcozzi bissa il risultato dell’andata nello spareggio contro il La Spezia privo del giovane Cremente. Le speranze dei liguri erano ridotte al lumicino, dal momento che solo con un 4 0 avrebbero potuto conquistare la massima serie. Si mette subito bene per i Sardi con Oyetayo che si libera facilmente della riserva Bertolotti. Bongini nel secondo incontro rimette in parità i suoi con vittoria altrettanto netta su Curcio.
Tocca al più giovane della sfida, Carletto Rossi dare il punto della tranquillità alla squadra di casa. Carletto si porta abbastanza agevolmente sul 2 0 con Cattoni, subisce la reazione dell’avversario nel terzo set, ma lo contiene nel quarto set che vince 12 10. A campionato deciso Bongini nel quarto incontro si porta avanti 2 0 contro Oyetayo, ma subisce poi il rientro del nigeriano che con un po’ di fatica si aggiudica terzo e quarto set, prima di chiudere nettamente 11 2 nel quinto. Sul 3 1 per la Marcozzi, Rossi ottiene con un netto 3 0 il quarto punto per la squadra di casa. La Marcozzi Cagliari con questo successo su La Spezia limita a soli 28 giorni la mancanza della storica compagine sarda dalla massima serie.
GIRONE NORD:
STET MUGNANO 4 – 0 CIPOLLA ROSSA DI BREME VIGEVANO:
Una parziale indisponibilità nei tempi del nuovo campo gara fa si che l’incontro si sia giocato nella storica sede di Via Murelle, una ottantina di spettatori non hanno voluto mancare all’appuntamento per incitare la squadra di casa, ed il tifo è stato uno spettacolo nello spettacolo. Le 2 squadre erano divisi da soli 2 punti, ma Mugnano aveva il vantaggio di poter contare su 2 risultati su 3, ed anche in caso di sconfitta 2 4 aveva qualche chance dato il computo dei set a netto favore nell’incontro di andata.
C’e’ stato spettacolo da subito, nel primo incontro Omotayo e Margarone, notoriamente 2 attaccanti, se le sono date di santa ragione, con colpi pesanti ora dall’una ora dall’altra parte, e punto a punto. I parziali dei primi 3 set stanno a dimostrarlo.
Primo set 15 13 per Margarone, con il nigeriano che spreca 4 set point, e sembra smarrire fiducia nel secondo set, quando ancora Margarone si porta sul 10 6. Ma Omotayo gioca da campione ben 5 punti consecutivi, Margarone si salva anche lui da un set point prima di cedere 13 11. Nel terzo set si riparte punto a punto, il publico sportivo esulta per i punti del beniamino di casa, ma applaude anche l’avversario spesso autore di bei punti. Si rivà ai vantaggi con set point da una parte e dall’altra fino al 15 13 ancora per il nigeriano. Nel quarto set, Margarone sembra aver accusato il colpo e non riesce a regiare con Omotayo che si aggiudica facilmente il set 11 4.
Tocca a Massarelli contro Deleraico. Il numero 1 di Mugnano non parte benissimo, fatica un po a imporre il suo gioco, al contrario Deleraico è preciso è ottiene bei punti stando avanti per tutto il primo set, Massa prova con una estrema rimonta, ma il moldavo si aggiudica il set 11 8. Nel secondo set, Massarelli diventa piu aggressivo, Deleraico non molla ma è 11 9 per il napoletano. Nel terzo e quarto set Massa diventa il muro che tutti conosciamo, Deleraico perde un po di fiducia ed è doppio 11 7 che porta Mugnano sul 2 0.
Nel terzo incontro tocca a Di Marino contro Soraci. Dima sa che bastano 2 set per garantire al Mugnano la matematica vittoria in campionato, e si mostra subito con le giuste intenzioni. Primo set senza storia 11 6. Nel secondo Soraci prova a reagire e si porta avanti nella prima metà del set, ma Di Marino non molla, raggiunge l’avversario ai vantaggi e per sorpassarlo sul filo di lana ed è 12 10. Abbracci in panchina per i campani, che sanno che da quel momento, pur perdendo tutti i restanti 12 set consecutivi dell’incontro, sarebbero comunque primi in classifica, ed evidentemente i conti li ha fatti anche il Vigevano, infatti nel terzo set Soraci mostra di aver subito la delusione e ottiene solo 4 punti ed è 3 0 Mugnano.
Quarto incontro tra i 2 numeri 1 Massarelli e Margarone. La giornata calda, e la palestra piena di gente, indubbiamente fanno si che ci sia umidità nella sala, il che condiziona un po le giocate dei 2 contendenti. A risentirne pero’ è soprattutto Margarone, che lotta ma perde a 9 il primo set. Gioca male il secondo perso a 7, con un Massarelli molto preciso. Nel terzo c’e’ più battaglia ma è la grinta del napoletano ad avere la meglio per il 14 12 finale che è anche 4 0 per il Mugnano.