PING PONG A PALAZZO PITTI
Nell'anno dei mondiali in Brasile, Pitti Immagine Uomo ha scelto per la sua 86esima edizione come tema guida il ping pong. Lo spazio tra il piazzale delle Ghiaie e il padiglione centrale è stato occupato da una distesa di tavoli da ping pong con tanto di racchette e palline.
“Questa estate il Pitti People gioca a Ping Pong – spiega Agostino Poletto , vicedirettore generale di Pitti Immagine -. Espressione di lifestyle e sintesi degli elementi fondamentali di ogni disciplina sportiva, il ping pong unisce movimento fisico e concentrazione mentale, velocità e destrezza tecnica, agonismo e piacere. Attorno a questi ingredienti ne costruiremo molti altri, colori maglie, luoghi di culto, tifoserie... tutto quello che forma cioè il fare, il guardare, l'essere ed il comunicare lo sport oggi”.
Un scelta insolita, ma di sicuro effetto, quella del ping pong, sport essenziale reso famoso negli anni '70 per aver contribuito all'avvicinamento tra Usa e Cina, tra Nixon e Mao.
Ma questo non è l'unico motivo, infatti, il tennistavolo, dal 1988 sport olimpico, sta attirando su di se molta attenzione anche tra i cosiddetti frequentatori del mondo della moda e dello spettacolo. Sono molti i locali, in giro per il mondo che uniscono il cibo, la buona musica ed un tavolo da ping pong. Addirittura ci sono star di Hollywood, la più nota Susan Sarandon, che hanno aperto delle sale dedicate al gioco.
All'interno della Fortezza da Basso, grazie alla collaborazione tra Pitti e la Gazzetta dello Sport, e quella sportiva, scontata ma fondamentale, della Federazione Italiana Tennistavolo, è stata organizzata l’esibizione della nazionale italiana di tennistavolo maschile con 4 atleti azzurri: Marco Rech Daldosso, Paolo Bisi, Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica, accompagnati dal direttore tecnico Patrizio Deniso.