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A Terni i Campionati Italiani Assoluti delle prime volte e dei record

Di ROBERTO LEVI

A Terni i Campionati Italiani Assoluti delle prime volte e dei record
Il pubblico assiste alla giornata conclusiva (foto di Michele Castellani)

Il PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni ha ospitato cinque giorni emozionanti, che hanno assegnato i titoli italiani individuali Assoluti e di seconda categoria. In parecchi casi i campioni hanno festeggiato la conquista del tricolore per la prima volta. Bellissima la finale maschile, seguita da un folto pubblico come tutta la giornata conclusiva, in cui Niagol Stoyanov (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) ha battuto per 4-3 Leonardo Mutti (Aeronautica Militare). Per lui è stata la terza finale consecutiva, dopo quelle perse nel 2016 a Castel Goffredo per 4-3 contro Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e nel 2017 a Riccione per 4-2 per mano di Mihai Bobocica (Aeronautica Militare), nei cui confronti si è preso la rivincita in semifinale, e quella vinta nel 2014, rimontando Paolo Bisi (allora portacolori della Marcozzi Cagliari) da 0-3 a 4-3.

Mutti non è riuscito a incrementare il titolo del 2015, anche lui su Bisi, per 4-1, dopo aver superato Stoyanov in semifinale per 4-3. Nel 2016 aveva ceduto allo stesso avversario, in semifinale per 4-1, mentre l’anno scorso era infortunato e dunque assente. Bobocica, che andava a caccia del settimo sigillo, si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. Il piazzamento, invece, soddisfa in pieno le ambizioni del 17enne Matteo Mutti (Milano Sport), al primo podio Assoluto della sua vita, che conferma i notevoli progressi effettuati negli ultimi tempi. Molto significativi i suoi successi negli ottavi su Jordy Piccolin (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e nei quarti su Rech Daldosso. Nel derby di famiglia del penultimo turno, contro il fratello Leonardo, non si è espresso sui suoi livelli, forse anche un po’ appagato per il risultato raggiunto.  

Un’altra teenager ha addirittura disputato la finale femminile ed è stata la più giovane della storia a riuscirci. Si tratta della 15enne Jamila Laurenti (Tennistavolo Vallecamonica), che era la testa di serie numero 9 e ha eliminato nei quarti la numero 1 Chiara Colantoni (Tennistavolo Castel Goffredo) e in semifinale la n. 4 Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito). In finale ha fermato la sua corsa, con pieno merito, con il punteggio di 4-2,  la seconda atleta del seeding  Giorgia Piccolin (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), che ha conquistato il suo primo oro assoluto, dopo l’argento del 2014 e il bronzo del 2015. È tornata sul podio a distanza di una ventina d’anni la 46enne Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese), che in semifinale si è dovuta ritirare per un problema fisico nel quarto set, con Piccolin avanti per 2-1. 

Nel doppio maschile Stoyanov e Reh Daldosso hanno confermato il successo dell’anno scorso, dominando in finale per 3-0 i giovani Daniele Pinto (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) a Antonino Amato (Top Spin Messina). Terzi a pari merito Damiano Seretti (Top Spin Messina) e Luca Bressan (Tennistavolo Castel Goffredo) e Jordy Piccolin e Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre).

Nel doppio femminile Colantoni e Le Thi Hong Loan (Tennistavolo Castel Goffredo) hanno prevalso in finale per 3-1 su Giorgia Piccolin e Veronica Mosconi (Tennistavolo Vallecamonica). Secondo centro di specialità per la romana, dopo quello del 2013 con Cristiana Elena Dumitrache (Tennistavolo Asola). La zona medaglie è stata completata da Vivarelli e Giulia Cavalli (Eppan Tischtennis Raiffeisen) e da Eva Carli (Alfieri di Romagna TT Edera) e Katja Milic (Sportni Krozek Kras).

Nel misto si è interrotta a quota quattro la serie dei tricolori consecutivi di Rech Daldosso e Colantoni. In semifinale li hanno fermati per 3-1 Bisi e Vivarelli, che nella stagione passata in finale non avevano sfruttato due match-point sul 2-0 e 10-8 ed erano stati rimontati e battuti al quinto set. Questa volta hanno sfatato il tabù e, dopo due secondi posti e due terzi negli ultimi cinque anni, sono andati finalmente a segno, recuperando da 0-2 a 3-2 nell'atto conclusivo contro Pinto e Loan. Si sono messi al colo il bronzo, con Rech Daldosso e Colantoni, Jordy e Giorgia Piccolin.

Art 02 Foto2 La finale del singolare assoluto maschile fra Stoyanov e MuttiLa finale del singolare assoluto maschile fra Stoyanov e Mutti  Art 02 Foto3 La finale del singolare assoluto femminile fra Piccolin e Laurenti foto di Michele CastellaniLa finale del singolare assoluto femminile fra Piccolin e Laurenti (foto di Michele Castellani)

In seconda categoria Damiano Seretti (Top Spin Messina) e Laurenti  sono stati i protagonisti. Il mantovano ha conquistato i titoli del singolare e del doppio misto, in coppia con Claudia Carassia (Polisportiva Bagnolese), e si classificato secondo nel doppio maschile con Pinto, non approfittando di tre match-point. Doppietta d’oro anche per la reatina, che si è aggiudicata il singolare e il doppio con Valentina Roncallo (Asd Toirano).

Nel singolare maschile Seretti ha messo in carniere un titolo che inseguiva da tempo. Ha sconfitto in finale, nel derby della Top Spin, Maurizio Massarelli per 3-0. Nelle semifinali il lombardo ha rimontato da 0-2 a 3-2 Francesco Lucesoli (Upr Montemarciano) e il napoletano da 1-2 a 3-2 Alberto Margarone (Apuania Carrara). Lucesoli, in realtà, era stato estromesso negli ottavi da John Michael Oyebode (Marcozzi Cagliari), che però è stato squalificato perché le sue due racchette non hanno superato i controlli.

Nel singolare femminile Laurenti ha avuto la meglio in finale per 3-0 su Cavalli  ed è diventata la più giovane campionessa d’Italia di seconda categoria di sempre. Eliminate in semifinale, e dunque terze ex aequo, la sorprendente Bianca Bracco (Alfieri di Romagna TT Edera) e Semenza.

Nel doppio maschile si è assistito a una finale molto tirata, che è stata vinta dal quattordicenne Andrea Puppo e Nicholas Frigiolini (Tennistavolo Genova), al loro primo sigillo, su Seretti e Pinto. Questi ultimi erano in vantaggio per un set a zero e 7-2 nel secondo e sono stati rimontati dagli avversari, che li hanno costretti alla “bella” e poi anche alla resa al secondo match-point, dopo averne annullati tre. In semifinale  sono usciti Alessandro Soraci (Apuania Carrara) e Roberto Perri (Tennistavolo Romagnano) e Oyebode e Gabriele Piciulin (Marcozzi).

Art 02 Foto4 il derby di semifinale fra Leonardo e Matteo MuttiIl derby di semifinale fra Leonardo e Matteo Mutti  Art 03 Foto2 Unimmagine della finale contro Leonardo MuttiUn'immagine della finale contro Leonardo Mutti

Nel doppio femminile Laurenti e Roncallo, 30 anni in due, hanno dovuto superare due coppie esperte in semifinale e in finale. Prima hanno piegato per 3-2 le campionesse uscenti Cavalli e Ileana Irrera (Regaldi Novara) e poi si sono ripetute per 3-1 su Milic e Carli, teste di serie numero 1, che nel penultimo turno non avevano lasciato scampo a Martina Nino (Tennistavolo Torino) e alla quindicenne Arianna Barani (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore).

Nel misto Seretti e Carassia giocavano insieme per la prima volta e sono arrivati fino in fondo. Più impegnativa la semifinale, decisa al quinto set su Pinto ed Emilia Manukyan (Eppan Tischtennis Raiffeisen), della finale, terminata per 3-0 su Soraci e Irrera, che precedentemente avevano avuto la meglio per 3-2 su Alessandro Di Marino (Top Spin Messina) e Cavalli, numeri 2 del seeding. Seretti ha bissato la vittoria ottenuta a Riccione con Loan e anche Carassia ha ripetuto l'oro del 2013 a Riva del Garda con Romualdo Manna, attuale portacolori del Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer.

Art 02 Foto5 Il gruppo arbitrale ai Campionati Italiani foto di Michele Castellani Il gruppo arbitrale ai Campionati Italiani (foto di Michele Castellani)

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