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UN GRANDE DE CHIARA IN SUDAMERICA

Di Redazione

UN GRANDE DE CHIARA IN SUDAMERICA

Nemmeno il tempo di rientrare a casa, dopo la vittoriosa trasferta in Belgio, che l'azzurro Samuel De Chiara è volato in Argentina per disputare il Torneo paralimpico valido come quart'ultima prova di qualificazione alle paralimpiadi.

L’azzurro si è subito reso protagonista della manifestazione conquistando unottimo bronzo. L'altoatesino, in classe 8, ha battuto nel girone l'equadoriano Salazar e gli argentini Selvaggi e Valenzuela (tutti con un netto 3 a 0) ed in semifinale ha perso per 3 a 2, e solo per 11-9 al quinto set, con l'altro argentino Perez.

Spostatosi in Cile, De Chiara si è addirittura migliorato conquistando una splendida vittoria nel singolare di classe 8 dell'Open paralimpico di Santiago. Il forte atleta azzurro ha superato agevolmente nel girone preliminare Perez (Arg), Piccolin (Bra), Carrasco (Cile) e poi nell'eliminatoria diretta Da Silva e De Melo entrambi brasiliani. Difficile la finale in cui Samuel ha saputo ribaltare l'iniziale svantaggio di 2 sets ad 1, vincendo il quarto set 13-11 e poi il quinto 11-7. L'oro di Samuel rende merito ai grandi sacrifici suoi e della famiglia che da casa (la mamma) e sul posto (il padre) lo stanno supportando in maniera straordinaria.

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Dopo l'oro conquistato nella prima fase, nella successiva gara a squadre al torneo in Cile, l'altoatesino Samuel De Chiara, in coppia con l'argentino Perez, si è ripetuto riuscendo a conquistare il secondo gradino del podio e la medaglia d'argento. I due atleti  hanno avuto la meglio sull'Ecuador per 3-1 e sui due team cileni per 3-2 dopo interminabili battaglie.
Giunti in finale contro il Brasile i due pongisti hanno lottato alla pari ogni incontro, ma hanno dovuto cedere proprio sul filo del rasoio per 3-2.
"Le condizioni fisiche non perfette ed i tre tornei a fila in meno di un mese forse alla fine hanno un po' pesato soprattutto sulla concentrazione e la tenuta mentale nell'arco di un torneo così impegnativo", queste le parole dell'azzurro al termine della gara. Ma è un argento comunque da incorniciare che conclude nel migliore dei modi la stagione di impegni internazionali della nazionale paralimpica, capace di vincere 4 medaglie agli europei assoluti e 7 a quelli giovanili!!

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