TRE AZZURRI ALL'OPEN DI SVEZIA
Si è disputato l’Open di Svezia assoluto iniziato con i singolari. Tre gli italiani in gara. Nella prima fase di qualificazioni, nel femminile Debora Vivarelli, presente con la Società Eppan, è stata sconfitta per 4-3 dalla tedesca Chantal Mantz. L’azzurra era partita forte andando avanti 2-0 ma ha poi subito il recupero dell’avversaria che alla distanza ha avuto la meglio.
Vittoria netta ma combattuta nei parziali di Niagol Stoyanov per 4-1 sull’ungherese Szudi che ha costretto l’azzurro a dare il meglio di se stesso in ogni set per portare a casa il risultato.
Vittoria per 4-3 al termine di un’autentica battaglia sportiva per Mihai Bobocica sul giapponese Kizukuri in un match che il nostro atleta ha saputo fare suo al termine di una incredibile alternanza di risultati.
La seconda giornata ha visto l’eliminazione nel secondo turno di qualificazione del singolare dei due azzurri in gara. Sconfitto nettamente per 4-0 Bobocica dal belga Nuytinck e sconfitto anche Stoyanov dal tedesco Duda per 4-1 in un incontro però che l’azzurro aveva cominciato molto bene prima di cedere all’avversario.
Meglio abbiamo fatto nel doppio dove la coppia azzurra maschile ha superato i turni preliminari battendo gli slovacchi Bai e Kobes per 3-1, poi per 3-0 la copia formata dal rumeno Szcos e dall’inglese McBeath. Questi risultati hanno consentito a Bobocica e Stoyanov di conquistare un prestigioso tabellone di 16 dove hanno affrontato una delle due coppie teste di serie, quella composta dai supercampioni cinesi Fang Bo e Xu Xin, n. 8 e n. 3 della classifica mondiale. L’esito prevedibile di questo incontro è andato vicino ad essere sovvertito. Gli azzurri Bobocica e Stoyanov hanno infatti sfiorato l'impresa in questo ottavo di finale costringendo i campioni cinesi sempre all'ultimo punto. Risultato 3-1 per i cinesi: 11-9, 10-12, 11-9, 11-9.
Debora Vivarelli ha giocato il doppio con la spagnola Bueno e dopo aver superato un turno preliminare per assenza della avversarie hanno poi perso 3-0 dalla corazzata giapponese formata da Ishikawa e Ito.