PING PONG AL FESTIVAL DELLA SCIENZA
Usare la scienza per diffondere il ping pong!
O usare il ping pong per diffondere la scienza?
Entrambe le cose! Questa è stata la nostra idea, da divulgatori scientifici e amanti del ping pong.
Cosi abbiamo pensato di proporre un laboratorio dal titolo « La fisica del ping pong » per mostrare le connessioni tra queste due discipline. L'abbiamo proposto al Festival della Scienza, uno dei piu importanti eventi di divulgazione scientifica in Europa, che richiama ogni anno a Genova circa 200.000 visitatori in 10 giorni di conferenze, mostre, laboratori, spettacoli teatrali e molto altro.
Abbiamo subito pensato di chiedere il patrocinio FITET ovviamente, e abbiamo contattato la sezione di Genova. Quale sorpresa nello scoprire che la gentilissima presidentessa Patrizia Boccacci, oltre che amante del ping pong, è anche laureata in fisica! Che fortuna!
E' stato un aiuto enorme, e in questo modo durante il festival abbiamo potuto avere un tavolo da ping pong e un sacco di racchette e palline.
Il laboratorio è diviso in due sezioni : la prima sezione spiega la fisica connessa al gioco, la seconda permette di applicare i concetti teorici ad alcuni colpi sul tavolo da ping pong.
Trattiamo i principali concetti di fisica degli urti, dinamica del corpo rigido e cinematica sino a svelare
segreti di fluidodinamica, di ottica geometrica e perfino di matematica!
Nella parte teorica innanzitutto vediamo differenti smorzamenti del rimbalzo dovuti a diverse superfici e a diverse palline. Poi un mini tavolo da ping pong rivestito di specchi, con l'ausilio di un laser e di una macchina del fumo, permette di mostrare le leggi della riflessione per capire gli angoli dei rimbalzi. Ma non basta! Perché il laser non risente della gravità, ma la pallina si! Quindi il moto della pallina non è retto ma parabolico! Allora lo visualizziamo con una semplice bottiglia che spruzza un getto d'acqua.
E poi ovviamente gli effetti!! Perché quando facciamo girare la pallina su se stessa la sua traiettoria curva? Con qualche esperimento possiamo capire il cosiddetto effetto Magnus, responsabile di queste traiettorie insidiose.
Nella parte pratica spieghiamo storia e regole del ping pong, e soprattutto… si gioca! Si provano rimbalzi a diverse angolazioni della racchetta, diversi colpi al variare le superfici di contatto (le gomme delle racchette, e diversi effetti (smorzato, accelerato e laterale).
E ora che il laboratorio è ben rodato, siamo pronti a venire nelle scuole!
Potete contattarci su www.multiversi.org e su www.cescoreale.com/matematica