QUATTRO MEDAGLIE A LASKO
Si è disputata a Lasko in Slovenia la dodicesima edizione dello Slovenian Open. Ben 419 gli iscritti di 47 nazioni e tra questi 301 uomini e 118 donne, numeri da record che hanno fatto della manifestazione l'evento paralimpico con più partecipanti della storia. In questo parterre d'eccezione sono stati 14 gli Italiani seguiti dal direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli e dall'allenatore della squadra nazionale Donato Gallo:
SF2 - ROSSI GIADA E PODDA CLARA
SF3 – BRUNELLI MICHELA
SM1 - BORGATO ANDREA E FALCO FEDERICO
SM2 - VELLA GIUSEPPE, CROSARA FEDERICO ANTONELLI PAOLO
SM3 – SANTINELLI MARCO E PAONE DANIEL
SM4 – CACI SALVATORE
SM6 – ALECCI RAIMONDO
SM8 - DE CHIARA SAMUEL
SM9 – KALEM AMINE
Alla fine il bottino per i nostri colori è stato di tre medaglie di bronzo per gli azzurri, ed altri tre atleti sconfitti ai quarti di finale, risultati che hanno reso molto soddisfatti i due tecnici azzurri. Arcigli e Gallo, soprattutto visto il gran numero di partecipanti. I tre medagliati sono Alecci, Borgato e Brunelli, mentre Kalem, De Chiara e Rossi sono coloro che hanno conquistato un onorevolissimo quinto posto. Analizzando le prove degli atleti iniziamo con Michela Brunelli, la piu' vicina a vincere la propria semifinale. L'atleta veronese, infatti si e' trovata a vincere 2 sets a 1 (e 8-5 nel quarto parziale) con la vicecampionessa paralimpica Doris Mader.
Nulla da fare per Alecci e Borgato che in semifinale hanno pagato, entrambi, la fatica dei quarti di finali vinti ai vantaggi del quinto sets. Non sono saliti sul podio, ma sono stati protagonisti di un torneo fantastico, Kalem Amine in classe 9, Giada Rossi in classe 2 e Samuel De Chiara in classe 8. I tre, infatti, hanno battuto numerosi atleti che li precedono in classifica mondiale ed hanno, cosi', conquistato punti importanti in previsione di una possibile qualificazione paralimpica. Sconfitti nel girone Clara Podda (per differenza sets), Federico Falco, Giuseppe Vella, Federico Crosara, Paolo Antonelli, Marco Santinelli, Daniel Paone e Salvatore Caci.Un’altra medaglia particolarmente preziosa è arrivata nelle gare a squadre, uno splendido oro conquistato da Raimondo Alecci. Il siciliano, in coppia con il thailandese Thainiyorn, ha battuto in finale la Croazia per 3 a 2. Decisivo il punto di Alecci nell'ultimo incontro con Gregorovic, vinto per 3 a 2 ed 11 a 8 il set decisivo. In precedenza i due atleti avevano battuto la Gran Bretagna (sempre per 3 a 2 con punto decisivo di Alecci) e la Russia per 3 a 1.