ESAMI DI QUALIFICAZIONE ARBITRALE
Quest’anno le prove d’esame di qualificazione arbitrale per Giudice Arbitro Regionale e Nazionale si sono svolte in occasione dei Campionati Italiani Giovanili a Terni, alla presenza mia e di Massimo Degiorgi, vicepresidente del Settore Arbitrale.
La prova è stata preceduta da un corso di formazione propedeutico, ma non obbligatorio, dove sono state analizzate le tematiche più importanti riguardanti i compiti del Giudice Arbitro, cui hanno partecipato otto candidati, di cui tre quote rosa.
Durante il corso i candidati si sono cimentati anche in alcune esercitazioni, opportunamente divisi in gruppi omogenei. Nell’ultima parte della giornata, inoltre, è stato dato ampio spazio all’approfondimento del programma gestione gare, grazie al fattivo contributo di Angelo Decrescente.
Con questo ulteriore rilascio è stato portato a termine il mandato che il Settore Arbitrale ha ricevuto tramite l’approvazione dell’attuale Regolamento del Settore Arbitrale, che prevede sostanzialmente l’accentramento delle funzioni formative. Queste ultime prevedono i corsi per Aspiranti Giudici Arbitri e per Giudici Arbitri Provinciali con relativi esami, che vengono tenuti a livello regionale e per macroregioni da Formatori Certificati con materiale fornito dal Settore Arbitrale; il corso per Giudici Arbitri Regionali e Nazionali con relative prove d’esame, tenuti direttamente dal Settore Arbitrale e quest’anno, in occasione degli esami da Arbitro Internazionale, che si tengono a richiesta ogni due anni, anche il relativo corso di formazione, cui ha dato un contributo Albert Rooijmans, membro del comitato mondiale arbitrale.
Alla prova d’esame per Giudice Arbitro Regionale hanno partecipato sette candidati, di cui quattro hanno avuto esito positivo, mentre alla prova d’esame per Giudice Arbitro Nazionale hanno partecipato cinque candidati, tre dei quali con esito positivo.
Entrambe le prove d’esame hanno previsto varie domande di casistica arbitrale e altre prove di carattere organizzativo logistico, quali determinazione del numero e tipo di gironi, risoluzione di classifiche del girone, stesura di gironi e tabellone a eliminazione diretta e predisposizione di tabelloni orari del torneo.
Per coloro che hanno superato la prova, l’esame è stato propedeutico ad assumere sempre maggiori impegni all’interno delle manifestazioni, mentre per gli altri è stata un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto e uno stimolo alla crescita personale.
Fra i dati fortemente positivi ci sono quello dell’età media dei partecipanti, che è nettamente più bassa dei colleghi che siamo soliti incontrare in sede di gara, e l’incremento delle quote rosa, che ha toccato il venticinque per cento. Questo segnale ci conferma che anche nel corpo arbitrale il rinnovamento è un percorso imprescindibile, per poter continuare a dare un servizio di qualità durante le nostre manifestazioni.