Successi sul campo e fuori
Le ultime settimane sono state illuminate, dal punto di vista della nostra federazione, e della crescita del nostro movimento, oltre che da eventi come sempre di grande richiamo, da tre importantissimi successi che ci confermano come la strada che con impegno perseguiamo da anni sia quella che ci consente di raggiungere via via gli obiettivi che ci proponiamo.
Prima di tutto la qualificazione della nostra atleta Giorgia Piccolin alle seconde Olimpiadi Giovanili della storia dello sport mondiale in programma in Cina in agosto, un risultato che nel panorama internazionale segnala come la presenza dell’Italia sia diventata ormai una certezza di grande continuità. In questo mi sento di ringraziare l’atleta prima di tutto, e poi tutti i componenti del gruppo che lavora incessantemente con il Settore Giovanile, tutto lo staff tecnico ed in particolare Antonio Gigliotti che ha colto il suo primo importante successo da tecnico azzurro, la dirigenza della società del Tramin diretta da Egon Bertignoll ed il suo tecnico Igor Milic ma anche tutti i dirigenti ed i tecnici delle altre società che hanno lavorato con impegno con i loro atleti affinchè il tennistavolo italiano raggiungesse anche questo importante e prestigioso risultato.
L’altro grande risultato, politico e concreto al tempo stesso, è l’accordo conseguito e realizzato, dopo gli arruolamenti degli ultimi anni in Aeronautica, con il Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria, le Fiamme Azzurre, che hanno messo a concorso due posti per nostri atleti della nazionale maschile. I vincitori del concorso, scelti da apposita commissione nominata dalle Fiamme Azzurre e alla quale la Fitet non partecipa in alcun modo, potranno così poter contare su un sostegno economico a vantaggio della necessaria serenità di cui ha bisogno l’impegno sempre più professionistico richiesto ai nostri migliori talenti. Un risultato che vuole essere anche un messaggio che sempre più consolida le sicurezze delle famiglie dei nostri giovani atleti, chiamate a condividere con noi scelte importanti sul futuro dei propri figli non solo dal punto di vista sportivo ma anche, con il contributo positivo del tennistavolo, anche dal punto di vista della vita.
Faccio i complimenti all’Apuania Carrara che ha conquistato meritatamente lo Scudetto maschile per il secondo anno consecutivo vincendo due belle finali giocate in una degna cornice di pubblico, in attesa dell’epilogo del campionato femminile di A1, uno dei più combattuti degli ultimi anni. Congratulazioni anche a tutte le altre compagini che hanno conquistato la promozione nelle categorie superiori, a tutte le società e atleti del settore paralimpico che si sono fregiati a Lignano del titolo di Campione Italiano ed a quelle che hanno ottenuto gli stessi lusinghieri risultati ai Campionati Italiani giovanili che si sono appena conclusi a Terni, la 67ma edizione della nostra più importante manifestazione giovanile portata a termine positivamente grazie all’impegno di tutti ed in particolare dei dirigenti ternani sempre disponibili e da parte di tutte le altre componenti impegnate: società sportive, atleti, tecnici, arbitri, i nostri esperti esterni del settore comunicazione e lo staff federale.
Parlando di società sportive non va dimenticato il grande lavoro che viene portato avanti dalla maggior parte di esse, così come dai comitati regionali Fitet, nella diffusione e promozione del nostro sport, risultati evidenziati costantemente dalla crescente partecipazione alle attività proposte come la recente edizione record della Coppa delle Regioni disputata come tradizione a Molfetta, edizione perfettamente riuscita ed i più recenti già citati Campionati Italiani Giovanili.
Il terzo successo, che ho lasciato volutamente per ultimo perché programmato da lungo tempo dal nostro DT Patrizio Deniso, lo hanno colto le nostre nazionali assolute ai Mondiali giapponesi appena conclusi dove la nostra nazionale maschile ha conquistato la promozione ed il ritorno nella Championship, la serie A mondiale, mentre le nostre ragazze hanno ottenuto quella onorevole salvezza che era nei programmi. Un ritorno nella serie A mondiale che ci riporta tra i più importanti protagonisti del nostro sport e ci fa guardare avanti verso Rio de Janeiro con fiducia, l’altro grande obiettivo su cui gli atleti, Deniso e tutta la Fitet, stanno lavorando con impegno e serietà. Complimenti agli atleti tutti ma in particolare all’imbattuto Bobocica, ed a tutto lo staff tecnico.