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U.R.C.

  Ronald Wee
Ronald Wee

Umpire & Referee Committee è questa la realtà che sta dietro all’acronimo “U.R.C.”, parliamo dell’equivalente del Settore arbitrale della nostra Federazione a livello mondiale cioè all’interno dell’I.T.T.F., credo sia chiaro a tutti quanto sia importante l’attività e le decisioni del “vertice” arbitrale mondiali e le conseguenti ricadute sull’attività dei nostri arbitri internazionali e non, in Italia ed all’estero, vediamo, quindi di conoscere un po’ meglio questo U.R.C. e di raffrontare la sua attività con quella del nostro Settore arbitrale in Italia.

L'attuale Presidente (Chairperson) dell'U.R.C, nominato dai vertici dell'I.T.T.F, è Ronald Wee (Singapore) coadiuvato da 2 vice, uno per l'attività dei Giudici arbitri (Referees) Werner Thury (Austria), l'altro Norman Tang (Canada) per gli arbitri di sedia (Umpires), vi sono poi altri 11 componenti provenienti un po' da tutto il modo, dalla Cina al Sud Africa all'Australia.

Al pari del nostro Settore arbitrale in Italia, l'U.R.C. si occupa della formazione degli arbitri a livello mondiale organizzando corsi di formazione per arbitri e giudici arbitri in ogni parte del mondo, soprattutto a supporto delle nazioni e Federazioni più "giovani" e necessitanti di sostegno anche economico; vi è poi l'organizzazione dei "famosi" corsi per arbitri internazionali per il passaggio a Blue Badge (in Italia ne abbiamo avuto uno lo scorso ottobre a Lignano in occasione dei Campionati Europei disabili); nonchè conferenze di perfezionamento per i Referees con cadenza biennale, quest'anno in autunno ve ne saranno 3 (Pechino, Cophenagen e Cuenca) sottolineo che se i Referees in attività non partecipano a queste conferenze vengono eliminati dalla lista dei Referees designabili per i tornei internazionali!

Nel web site dell'I.T.T.F. ( www. ittf.com) poi e per offire una "facile" possibilità di tenersi aggiornati, vi è una pagina gestita dall'URC ove vengono con continuità postate le modifiche regolamentari e si posssono leggere e scaricare tutti i regolamenti e le normative relative alle competizioni internazionali (che in gran parte valgono anche per la nostra attività in Italia) nonchè la lista delle gomme omologate aggiornata ogni semestre e molte altre notizie ed informazioni utili non solo per gli arbitri (internazionali e non ) ma anche per i non arbitri!, approfittatene!

Come penso sappiate l'U.R.C. organizza poi, con cadenza biennale, gli esami per il passaggio ad Arbitro Internazionale (White Badge) con sedi di esame in tutte le nazioni (Federazioni) che ne fanno richiesta, noi in Italia abbiamo tenuto una sessione di esame lo scorso marzo a Lignano in occasione degli Open Giovanili d'Italia, con 7 candidati, di cui non conosciamo ancora il risultato ed ormai sono circa 5.000 gli arbitri internazionali di cui meno di 30 quelli italiani, avanti c'è posto!

Parimenti a quanto incominciato a fare anche in Italia dallo scorso anno con le liste per gli arbitri designabili in Serie A e per il ruolo di Giudice arbitro nei tornei, anche l'U.R.C. seleziona e valuta costantemente arbitri e giudici arbitri in attività ed ha anch'essa liste quali quelle italiane ed anzi possiamo puer dire che siamo noi che abbiamo copiato da loro poichè l'I.T.T.F. è da tempo che fa questa "selezione" succesiva al percorso di "qualificazione" del corpo arbitrale mondiale!; infatti tra gli International Referees, attualmente più di 200, è stata individuata una ristretta "elite" di 12 Referees ( il nostro collega Francesco Nuzzo è tra i 12!) tra i quali vengono scelti i Giudici arbitri per le manifestazioni più importanti a livello mondiale (Olimpiadi, Campionati del mondo, Coppe del mondo, Finali World Tour).

Per gli arbitri di sedia, poi, se non si è Blue Badge, qualifica che si ottiene superando un ulteriore esame oltre a quello di arbitro internazionale ed ottenendo una serie di commissariamenti positivi da parte dei valutatoti I.T.T.F. in competizioni internazionali, ci si può scordare di poter andare ad Olimpiadi, Coppe del mondo e quant'altro ed ancora, una volta conseguito lo "status" di Blue Badge non lo si mantiene a "vita" ma bisogna continuare ad essere valutati positivamente dai valutatori I.T.T.F. per non essere eliminati dalla lista!, al pari di quanto intendiamo fare anche noi a livello italiano, a volte "copiare" non è una cattiva cosa!

Infine l'U.R.C. si occupa anche direttamente dell'attività di designazione degli arbitri di sedia per alcune manifestazioni (le più importanti) del panorama mondiale ( Olimpiadi, Campionati del Mondo, Coppe del mondo), mentre per le altre competizioni internazionali (prove del World tour ed Open Junior) la scelta gli arbitri è di competenza della Federazione nazionale che organizza l'evento; ugualmente per la scelta dei Referees per Olimpiadi, Campionati del mondo, Coppe del Mondo e Finali World tours è l'I.T.T.F. ( U.R.C.) che decide (tra i 12 migliori Referees di cui sopra) mentre per gli altri tornei internazionali sono le Federazioni che organizzano che propongono i nominativi del Referee e dei Deputies (supplenti) e l'I.T.T.F. che dà l'O.K. finale, eccezione sono i tornei internazionali per disabili ove è l'I.T.T.F. a proporre questi nominativi e la Federazione organizzatrice a dare l'O.K.!

Bene penso si sia capito che l'attività di formazione, aggiornamento, valutazione e designazione dell'U.R.C. ha molti punti in comune con quella svolta dalla nostra Federazione tramite il Settore arbitrale, ripeto non abbiamo "paura" a dire che abbiamo copiato da chi ha maggiore esperienza di noi ed ha incominciato prima di noi ad inoltrarsi sulla strada della qualificazione e selezione del corpo arbitrale e di una conseguente sempre maggior professionalità del corpo arbitrale con l'intento di fornire un migliore servizio ad atleti ed appassionati del nostro sport; è , questa, una necessità inderogabile sia a livello mondiale che nazionale, pur nelle difficoltà che questo percorso, ovviamente, comporta, noi in Italia come "vertici " federali e componenti del Settore arbitrale ne siamo perfettamente consci e continueremo, pertanto, su questa non sempre "facile" strada senza tentennamenti ne ripensamenti, facendo quello che riteniamo essere il nostro "dovere", ne più ne meno!

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