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Sui Campionati Italiani Giovanili

Di BRUNO DI FOLCO

Campionati Italiani Giovanili
Campionati Italiani Giovanili

Sono terminati i Campionati Italiani che hanno visto la solita buona partecipazione dei migliori atleti giovanili di tutta Italia.

In 6 gare su 8 nei singolari si sono confermati Campioni d’Italia i numeri 1 delle rispettive classifiche del settore di appartenenza e nelle restanti 2 lo sono diventati i numeri 2.

Avvincenti tutte le gare di doppio e della competizione a squadre che hanno visto premiato il lavoro delle Società della Regione o delle stesse Società di appartenenza che avevano due atleti competitivi nello stesso settore. Sicuramente i Tecnici delle nazionali, presenti durante tutto l’arco della manifestazione, avranno avuto degli spunti interessanti sia per il prossimo Campionato Europeo di Riva del Garda e sia per il lavoro che dovrà iniziare immediatamente dopo il suo svolgimento. A loro spetterà l’analisi tecnica dei risultati di questi Campionati Italiani e non solo di questi.

Piccolo campanello di allarme la diminuzione delle compagini che hanno partecipato alle gare a squadre, sono state 127 contro le 143 della passata stagione. Le ragioni possono essere diverse e la crisi economica certamente è tra queste.

Vorrei invece parlare dell’organizzazione dell’evento che oramai è divenuta, in questa data ed in questa struttura, una tappa consolidata.

La Società di Terni è stata preziosa alleata della Federazione nel gestire la manifestazione nella sua interezza. Sempre presente nei 6 giorni di gara e sempre pronta anche a gestire gli imprevisti con solerzia e professionalità.

La componente arbitrale, che altre volte ha lasciato dubbi di efficienza con critiche a volte pesanti da parte delle Società, stavolta si è espressa al meglio, riuscendo a terminare il programma gare a volte in sensibile anticipo rispetto al programmato. Vedere tanti giovani arbitri è frutto di un lavoro di ringiovanimento che evidentemente sta dando lentamente dei risultati. Riuscire a mixare l’esperienza degli arbitri più grandi di età, con la loro esuberanza e voglia di fare, è stato un “bel vedere”.

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Il programma gare proposto dal Presidente del settore gare individuali a mio avviso era buono e la divisione di dedicare i primi 3 giorni alle gare junior e allievi e gli ultimi 3 giorni alle gare ragazzi e giovanissimi, è ideale. Gli atleti inoltre non hanno mescolato nello stesso giorno di gara la gara di doppio con quella di singolare o a squadre, riuscendo ad esprimersi al meglio anche tecnicamente.

La novità di quest’anno era rappresentata dal nuovo servizio di “live scoring” che permetteva agli utenti collegati sul sito federale di poter seguire in diretta l’andamento punto a punto dei loro atleti. L’inizio di questo servizio è stato buono e si sono seguite le fasi finali delle gare, l’ideale sarà poterlo utilizzare per ogni singola partita magari dotando lo stesso arbitro al tavolo del tablet necessario. Vedremo come poterlo utilizzare al meglio.

La copertura dello streaming di Fitet.tv è stata totale per tutto l’arco dei Campionati e la presenza di Antonio Di Silvio, Roberto Nardella e Corrado Attili dietro il microfono della nostra televisione è stata preziosa. A volte non si è riusciti a dare in diretta tutte le finali ma la scelta è stata fatta per non dilatare i tempi di attesa degli stessi piccoli campioncini che avrebbero dovuto attendere altrimenti davvero troppo tempo.

Assicurata anche quest’anno la presenza di Raisport che abbiamo preferito riprendesse una gara a squadre (nello specifico la junior femminile) che di solito è più avvincente e con meno pause per gli spettatori.

Altra novità introdotta già a Lignano dalla nostra Federazione è la pagina Facebook. Il socialmanager Roberto Nardella e le sue interviste del dopo medaglia hanno rappresentato una bella novità e anche, forse, un ulteriore piccolo stress emotivo per i nostri medagliati. Simpatici e bravi quasi tutti anche davanti la telecamerina che ha trasmesso in questi giorni le loro sensazioni a caldo dopo il podio conquistato. I loro amici potranno ammirarli anche così e magari qualche sponsor locale sarà contento di avere anche questa visibilità mediatica su facebook.

Assente giustificatissimo ai Campionati Giovanili il Presidente federale Franco Sciannimanico a Tokyo con le nazionali per i Mondiali, la presenza federale è stata assicurata dal vicepresidente Renato Di Napoli e dai consiglieri addetti all’area agonistica Carlo Borella (anche con il ruolo di competion manager dei Campionati) e del sottoscritto Bruno Di Folco per quasi tutto il periodo presenti all’interno del PalaDeSantis e con l’ulteriore presenza degli altri consiglieri federali Raffaele Curcio, Andrea Strinati e Leonardo Scardigno a dar loro manforte sul podio per la consegna degli scudetti e delle medaglie.

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Per i prossimi Campionati Italiani di tutte le Categorie e per i Campionati Italiani Veterani che si terranno sempre a Terni dal 22 maggio all’8 giugno bisognerà migliorare certamente nell’organizzazione della palestra e bisognerà ripristinare un servizio più “convincente” che regoli il flusso degli atleti, degli allenatori e dei genitori all’interno delle due palestre. Troppe volte c’era confusione tra le aree di gioco e non sempre si riescono a comprendere le esigenze degli stessi atleti da parte di noi “addetti ai lavori”.

Le condizioni climatiche ci hanno favorito stavolta ma la temperatura a Terni tra un mese sarà diversa rispetto a quella avuta in questi giorni e con tutta probabilità si dovrà chiedere all’amministrazione comunale di poter utilizzare l’impianto di aria condizionata dello stesso PalaDeSantis per poter avere delle condizioni di gioco nella norma.

Inoltre, nel penultimo giorno di gare, un incidente all’interno della seconda palestra, che solo per nostra fortuna non ha avuto conseguenze, ci ha allarmato non poco, tanto da chiedere immediatamente una revisione ed una messa in sicurezza ulteriore per le lampade presenti all’ente proprietario del Palatennistavolo che, coadiuvata dalla Società di Terni sta già provvedendo. Abbiamo constatato purtroppo tante volte, ad esempio nelle scuole dei nostri figli, come la sicurezza non sia tra le priorità dei Comuni proprietari degli immobili, ma dobbiamo pretendere da loro delle certezze per i prossimi eventi che si terranno a Terni prossimamente. L’appuntamento per i prossimi Campionati è vicino e dobbiamo essere tutti pronti.

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