Azzurri Promossi
In Giappone una grande Italia ha battuto 3-0 nella partita decisiva la Repubblica Ceca assicurandosi così la promozione ed il ritorno nella categoria superiore, la Championship, quella dove militano le migliori squadre nazionali al mondo. Gli azzurri hanno sconfitto gli avversari con un punto ciascuno di Mihai Bobocica, 3-1 su Konecny, uno di Niagol Stoyanov, 3-1 su Prokopcov ed uno di Leonardo Mutti che ha sconfitto 3-2 Sirucek prima del tripudio finale e l’abbraccio giustamente meritato con tutti i suoi tre compagni dopo il più classico salto della transenna azzurro.
L’Italia di Patrizio Deniso ha dunque raggiunto l’obiettivo della promozione, più volte dichiarato nell’ultimo anno dal tecnico e dalla squadra, impreziosendo la straordinaria prestazione complessiva con uno stratosferico Bobocica imbattuto, con uno dei migliori Stoyanov della sua carriera, con un Mutti tornato a crescere e con un Marco Rech Daldosso sempre all’altezza della situazione quando è stato chiamato in causa. Per gli azzurri nove partite disputate alla grande: sette vittorie, soltanto una sconfitta vera ma di misura, con l’Iran 3-2 nel girone, che forse ha avuto l’effetto di caricarli anche di più, e infine quella nella finale “figurativa” tra le due promosse con l’Inghilterra dopo una notte di festeggiamenti.
Serenità anche nelle fila della squadra femminile guidata da Antonio Gigliotti che ha conquistato la salvezza nella categoria, altro obiettivo rispettato, con cinque sconfitte nel girone ma due vittorie nelle partite decisive con Uzbekistan e Galles prima dell’ininfluente semifinale persa 3-2 con la Svizzera. Le ragazze, Debora Vivarelli, Chiara Colantoni e Lisa Ridolfi, si sono ben comportate senza lasciarsi contagiare nelle prestazioni dalle polemiche relative alla mancata convocazione della numero uno Niko Stefanova a cui lo staff tecnico aveva deciso di rinunciare in questa competizione mondiale a squadre. Il risultato positivo rispetto all’obiettivo programmato fornisce senz’altro fiducia alle azzurre in vista dei prossimi impegni nei quali certamente verrà schierata la formazione migliore tenendo conto delle atlete più in forma.
Deniso che abbiamo sentito al telefono, e di cui presto avremo un commento più dettagliato, ha parlato di grande Italia sottolineando con decisione entrambi i risultati, promozione dei maschi e salvezza delle donne, che per le squadre azzurre sono forieri di un futuro che ora si può guardare con maggior convinzione e che torna a regalarci i massimi palcoscenici mondiali. Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Fitet Franco Sciannimanico che non ha mancato di complimentarsi con tutto il gruppo, atleti, tecnici, società di apparteneza dei giocatori e non ultimo il Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare di cui vestono la divisa tre azzurri su quattro.
Per la cronaca, la Cina ha vinto entrambi i titoli mondiali a squadre in palio a Tokyo. Nel maschile i cinesi hanno battuto la Germania per 3-1, terzi Giappone e Taipei, mentre la squadra femminile ha sconfitto il Giappone per 3-0, terzo posto per Singapore e Hong Kong.