Aspettando i play off
Il titolo di apertura dell'articolo apparso nel primo numero di quest'anno era “Che bel Campionato”, ma quali sono i parametri per poter definire se una gara, manifestazione o Campionato, e bello, appassionante, coinvolgente?
In alcuni sport si ha un immediato riscontro cronometrico, la prima volta che si è scesi sotto i 10 secondi netti nei 100 metri, Jim Hines nel 1968, o in altri un punteggio, Wilt Chamberlain che segnò nel 1962 100 punti in una partita di Basket dell'NBA, o una votazione da antologia, il primo 10 ottenuto dalla divina Nadia Comaneci alle Olimpiadi di Montreal nel 1976.
Più semplicemente in un Campionato a squadre, la definizione di avvincente per me è un sinonimo di risultato incerto ed in bilico fino alla fine.
Nel nostro sport l'introduzione dei play off, da ormai moltissimi anni, aiuta a dare un po' di patos anche quando non ci sarebbero oggettivamente i presupposti, per anni ho commentato Campionati al femminile che avevano di interessante solo ed esclusivamente poche e solitarie partite, che quasi sempre si rivelavano quelle dei play off.
In più di un'occasione mi sono divertito a stilare la classifica finale ancor prima di aver iniziato il Campionato, e nella quasi totalità delle volte non mi sono affatto sbagliato.
In questo Campionato, su pur livellato verso il basso, si è dovuto attendere la penultima o addirittura l'ultima giornata, per conoscere il maggior numero di verdetti.
La griglia per l'accesso alle prime tre posizioni della classifica si è decisa solamente alla sesta giornata di ritorno, primo lo Zeus Quartu Sant'Elena (26 punti) che nell'ultima giornata, ha vinto agevolmente per 4-0 con l'Eppan ( 10 punti, e sesto in classifica, e salvo matematicamente da una giornata).
NorbelloSecondo Norbello (22 punti), sconfitto per 4-1 dal Cortemaggiore (terzo a 20 punti), in un incontro ininfluente per la classifica, che entrambe le squadre hanno affrontato senza una titolare.
Quarta la formazione della Bagnolese (13 punti), che solo battendo nell'ultima giornata per 4-2 il già retrocesso Quattro Mori ultimo in classifica a 0 punti, ha avuto la certezza di disputare i play off, al suo primo anno di partecipazione in A1.
Quinto lo Sterilgarda Castel Goffredo (11 punti), che pareggia il suo ultimo incontro della stagione con il Tramin settimo a 8 punti, e retrocesso matematicamente per via dei risultati delle dirette concorrenti nella penultima giornata.
Le prime quattro formazioni si affronteranno nelle semifinali che si svolgeranno come di consueto la uno con la quattro, e la due con la tre, in incontri di andata e ritorno giocando la prima in casa della peggiore classificata, quello che non è consueto è il cambio delle regole che rende più interessante la stagione regolare, che fino all'anno scorso serviva esclusivamente per decidere gli incroci tra le quattro formazioni in lizza.
La prima è che nel caso di parità, dopo i due incontri di semifinale, la squadra vincente sarà determinata tramite la classifica avulsa nel caso di un incontro vinto per parte, e tramite la classifica della fase a girone, nel caso di due pareggi.
La seconda che le finaliste, sempre giocando la prima partita in casa della peggiore classificata della fase a girone, disputeranno, in caso di una vittoria per parte (con qualsiasi punteggio) o di due pareggi, un eventuale incontro di spareggio (in casa della migliore classificata della fase a girone).
La terza ed ultima modifica, è che nel caso finisse in parità l’incontro di spareggio di finale, sarà dichiarata squadra Campione D'Italia quella che ha terminato con la migliore classifica la fase regolare.
Bagnolese 
Cortemaggiore
Questa formula da un leggero vantaggio alle formazioni meglio classificate nella prima fase, ma come è successo per la finale maschile di pochi giorni fa, può risultare non determinante, in situazioni estremamente stressanti come lo sono le gare per la conquista di un titolo, l'abitudine ad affrontare in maniera positiva simili situazioni, può risultare sicuramente di maggiore utilità.
