Buon Compleanno FITET
Cari amici, tra poco festeggeremo a Genova, domenica 15 novembre, i primi 70 anni della Fitet.
In sette decenni è molta la strada che ha fatto il tennistavolo italiano diventato sport, poi sport olimpico, poi sport paralimpico, veramente disciplina universale alla portata di tutti.
In questi anni più recenti siamo molto cresciuti, siamo diventati un movimento ed una realtà tra le più importanti nel panorama delle federazioni sportive. Nostri atleti sono stati presenti in quasi tutte le Olimpiadi dal 1988, anno in cui il nostro sport è diventato disciplina olimpica; abbiamo conquistato medaglie importanti: un bronzo mondiale maschile a squadre, un titolo europeo a squadre femminile assoluto, un titolo europeo junior maschile a squadre, due titoli europei cadetti di singolo e numerosissime medaglie di ogni colore in competizioni internazionali.
Negli ultimi anni titoli e medaglie hanno avuto anche il forte contributo portato all’Italia del tennistavolo da parte dei nostri Azzurri Paralimpici, atleti straordinari di una realtà ricca di agonismo e di umanità che ci ha proiettato in poche stagioni ai vertici mondiali ed olimpici, facendoci sognare traguardi da protagonisti che nello sport dei normodotati di solito gli asiatici ci impediscono anche solo di pensare possibili.
A Genova accoglieremo grandi protagonisti del nostro passato e del nostro presente, presenze che avranno un solo grande significato: la certezza che possiamo guardare avanti con grande fiducia lasciandoci alle spalle con nostalgia, ma anche con la consapevolezza di volerci migliorare sempre di più, questi nostri primi 70 anni.
Intanto la nuova stagione ha preso il via, sia a livello di campionati a squadre che con i tornei individuali, e con la sempre viva attività giovanile che ora può contare anche sul Centro federale di Formia. Appuntamenti importantissimi li hanno vissuti nelle ultime settimane anche le nostre nazionali, assolute a paralimpiche, con i Campionati Europei.
Grande soddisfazione ci è venuta dalle prestazioni degli azzurri paralimpici che sono stati come sempre all’altezza della situazione nella propria manifestazione continentale, andando anche oltre le aspettative con la splendide quattro medaglie conquistate. Bravi, veramente bravi.
Non altrettanto soddisfacenti le prestazioni agli Europei dei nostri nazionali assoluti che, salvo un paio di vittorie maschili prestigiose contro atleti di grande fama ma sul viale del tramonto, hanno deluso non riuscendo ad essere protagonisti dell’appuntamento più importante e più alla loro portata. Il gruppo maschile, in particolare, è chiamato ad un pronto riscatto e l’occasione delle qualificazioni olimpiche alle porte è certamente l’occasione più propizia.