LO SCUDETTO TORNA A TORINO
Dopo qualche anno dal suo primo successo il CUS Torino, guidato allora da Patrizio Deniso, in questa stagione sponsorizzato Frandent Group, è tornato sul gradino più alto del campionato italiano maschile di A1 vincendo a sorpresa lo scudetto 2015. La sorpresa consiste non tanto dall’organico a disposizione di Vladimir Sych e Aldo Vassarotto, che ha potuto contare sul miglior straniero arrivato quest’anno nel nostro campionato, l’egiziano Assar Khalid, su un giocatore di sicuro affidamento come Romualdo Manna e su un Roberto Negro che molti avversari vivono come un incubo, quanto piuttosto dall’aver vinto partendo dalla quarta posizione, quella che di solito rappresenta già un risultato per chi la conquista.
Per i torinesi dopo una regular season di livello discreto, condizionata dalla presenza o meno in campo del suo straniero, comunque valsa i play off, c’è stato il capolavoro realizzato nella semifinale con l’imbattuto Amatori Sterilgarda, ostacolo superato grazie ad una perentoria vittoria casalinga per 4-1 ed al successivo pari in terra lombarda su avversari rassegnati. Sull’altro fronte altrettanto bene faceva il TT Falcon che ribaltava la sua posizione, la terza, battendo l’Apuania Carrara dei giovani, seconda, grazie ad una sconfitta interna per 2-4 e a un sorprendente ma meritato successo esterno per 4-1.
Nella finale di andata la compagine torinese ha sconfitto per 4-2 il TT Falcon. Nel match tirato e combattuto e deciso dal 3-2 finale di Assar Khalid su Mattia Crotti, per i siciliani sono andati a segno soltanto Crotti che ha superato nettamente Romualdo Manna per 3-0 e Stefano Tomasi che ha battuto anche lui 3-0 Roberto Negro.
La vittoria piemontese è maturata sui risultati ottenuti da Negro che nel match di apertura ha sconfitto 3-2 Rocco Conciauro, su quello dell’egiziano Assar che ha battuto 3-0 Tomasi, sulla vittoria di Manna che ha dato 3-0 a Conciauro e, come detto, sul successo finale di Assar su Crotti che ha negato il pari ai siciliani.
“In caso di parita', dopo i due incontri di finale (conclusi con una vittoria per parte con qualsiasi punteggio, oppure con due pareggi), la squadra vincente sara' determinata con lo svolgimento di un incontro di spareggio che avra' luogo in casa della squadra ASD FALCON, in data 03/06/2015 alle ore 17,00. In caso di ulteriore parità nell'incontro di finale -spareggio- sara' dichiarata Campione d'Italia la squadra migliore classificata della fase a girone.” E’ praticamente questo il verdetto scaturito in Sicilia dopo la vittoria per 4-1 del TT Falcon sul Frandent Group Cus Torino nella finale play off di ritorno per l’assegnazione dello scudetto maschile.
La squadra siciliana ha disputato un grandissimo match in tutti i suoi uomini mentre per il Cus Torino il solo egiziano Assar Khalid ha cercato di rendere difficile la serata della squadra terza in regular season. La partita già nel primo incontro con il 3-2 faticoso di Assar in rimonta su Rocco Conciauro ha fatto capire che la squadra di casa era intenzionata fare suo il risultato. Cosa che si è poi puntualmente verificata grazie a Stefano Tomasi che ha battuto 3-1 Romualdo Manna, allo stesso Conciauro che nell’incontro finale ha battuto Manna 3-0 e soprattutto grazie ad un ottimo Mattia Crotti che prima ha battuto 3-0 Roberto Negro e nel decisivo incontro con Assar Khalid ha dato la svolta vincendo 3-2.
A questo punto nessuno avrebbe scommesso su una vittoria del CUS Torino vista la possibilità dei siciliani di giocarsi lo spareggio in casa e invece…
Nella finalissima si è assistito a un match combattuto e spettacolare che alla fine ha visto lo strepitoso successo contropronostico del Frandent Group Cus Torino che battendo il TT Falcon per 4-2 ha conquistato lo scudetto tricolore del campionato maschile, il secondo della sua storia.
Complimenti agli atleti Assar Khalid, Romualdo Manna e Roberto Negro protagonisti di questa vittoria che per la prima volta vede conquistare il titolo italiano da parte della squadra che si era classificata al quarto posto della regular season.
Per i siciliani punti di Tomasi 3-0 su Negro e di Crotti 3-1 su Manna.
Scudetto imprevisto ma strameritato, che premia l’impegno della società torinese e del suo punto di riferimento Adriano Muzio. Un titolo che comunque è stato favorito dalla delusione Sterilgarda che proprio nella fase finale del campionato non ha saputo rispettare il suo ruolo di grande favorito che sembrava non poter essere messo in discussione più di tanto. Pensiamo però che i successi non pronosticati e non pronosticabili facciano senz’altro bene al nostro sport, da sempre assetato di spettacolo e di visibilità. E le sorprese fanno parlare più della prevedibilità.