Questo sito web utilizza i cookies per offrire una migliore esperienza di navigazione, gestire l'autenticazione e altre funzioni.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, l'utente esprime il suo consenso all’utilizzo dei cookies sul suo dispositivo. Visualizza la Privacy Policy

Approvo

Buon anno a tutti

Di Franco Sciannimanico

Buon anno a tutti

Si chiude un anno di grande lavoro per la Fitet e per il tennistavolo italiano sempre impegnato in molteplici attività sia agonistiche che di formazione.

Tra le positività senz’altro i numerosi risultati di rilievo ottenuti dalle nostre nazionali giovanili che hanno contribuito a rafforzare l’impegno e gli entusiasmi di tutti ma anche il rapporto di stretta sinergia collaborativa con tutte le società di appartenenza delle nostre promesse e con i loro tecnici. Un percorso che ha partorito il Progetto Italia che, partito nella seconda parte dell’anno, sembra avviato a darci i risultati e le soddisfazioni attese e programmate.

Sul fronte delle attività sia individuali che a squadre, nonostante le difficoltà economiche che ancora attanagliano il Paese, si sta assistendo a campionati e tornei di grande interesse e di grande equilibrio che certamente sapranno darci le giuste soddisfazioni in termini di interesse e spettacolarità.

Un po’ meno in evidenza le nostre squadre nazionali maggiori che non hanno brillato come nell’anno precedente ma che hanno visto approdare tra i primi cento al mondo, dopo Bobocica, anche un secondo atleta italiano, Stoyanov, un successo che fa onore all’atleta e da lustro a tutto il movimento.

La Fitet ha continuato a coltivare la sua forte vocazione organizzativa a livello nazionale e internazionale che quest’anno ha visto oltre alle tante manifestazioni nostrane e agli ormai tradizionali tornei ITTF di Lignano in Marzo, dedicati alla categoria giovanile e ai paralimpici, anche la disputa a Riva del Garda dei Campionati Europei Giovanili, elogiati da Malagò e giudicati un successo da tutti.

Come sempre bene le nostre nazionali paralimpiche che oltre a mettersi in evidenza a livello internazionale sono di esempio per un movimento in costante crescita che può contare oggi anche su diversi progetti con Unità Spinali di molte città, un servizio importante di carattere sociale che avrà sempre più anche una valenza sportiva.

Chiudo questo mio consueto intervento di apertura della rivista cogliendo l’occasione per augurare a nome mio e di tutto il Consiglio Federale, buone feste ed un Buon Anno a tutti: atleti tecnici, dirigenti, arbitri, personale Fitet le migliori soddisfazioni sportive ed alle famiglie di ciascuno serenità e salute.

Numeri precedenti 2018

copertina rivista febbraio 2018 copertina rivista marzo 2018 copertina rivista anno 14 numero 3 aprile 2018 copertina rivista giugno 2018 copertina rivista agosto 2018 copertina rivista settembre 2018 copertina rivista novembre 2018