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Designatore e designati

Di Giacomo Maestri

Designatore e designati

Cercherò con questo articolo di esprimere le mie impressioni sul lavoro svolto come Designatore per le Manifestazioni individuali riprendendo, per la seconda stagione agonistica i compiti assegnatimi oserei dire senza interruzione, visto l’impegno importante relativo alle convocazioni arbitrali che hanno interessato il mese di Giugno e Luglio in occasione dei Campionati Europei Giovanili, quindi niente ferie estive..

E’ stato questo un momento di lavoro molto intenso e il solo pensiero di dover sostituire all’ultimo momento - mancavano pochissimi giorni all’inizio delle gare - sei arbitri turchi che hanno dato forfait mi ha cagionato qualche patema d’animo, ma grazie alla disponibilità di altrettanti nostri colleghi e colleghe abbiamo potuto completare la lista degli arbitri necessari a questa importantissima Manifestazione. Quindi un grazie sentito a questi colleghi.

Da questa stagione, come noto, in quasi tutti i tornei individuali saranno designati 5 colleghi con i compiti di GAE, GA Supplente, Responsabile Direzione Gare, Operatore al computer e un 5° collega tutto fare.

Nulla è cambiato per i tornei neri, per i giovanili unici e per i paralimpici, saranno infatti confermati il GAE, il GAS, l’RDG e l’OC e gli arbitri di sedia e/o coordinatori in numero sufficiente come in passato.

Inoltre in qualche torneo, se l’Organizzazione lo richiederà, saranno designati coordinatori ufficiali sempre in numero necessario al regolare svolgimento delle gare.

La prima tornata di tornei individuali di questa nuova stagione , dove sono stati designati solamente i 5 colleghi come sopra evidenziato, ha dato buoni risultati, grazie soprattutto all’impegno dei nostri colleghi e in diversi casi anche all’apporto del personale, pur non tutti all’altezza causa poca conoscenza delle regole del tennistavolo, messo a disposizione come da regolamenti dagli Organizzatori delle Manifestazioni.

A mio parere sarebbe auspicabile che il personale messo a disposizione dalle Società organizzatrici, in sostituzione dei coordinatori ufficiali, fosse regolarmente tesserato FITET quindi presumibilmente non digiuno delle procedure contemplate nei regolamenti. Questo anche il parere di diversi colleghi.

Vorrei far notare ai colleghi le difficoltà che un designatore deve affrontare nel corso della stagione:

evitare lunghe trasferte per ridurre le spese, vista la stretta economica che tutte le Federazioni sportive stanno affrontando; cercare di designare colleghi su cui poter contare per disponibilità e collaborazione con gli altri componenti le griglie arbitrali; ripartire equamente per l’intera stagione il numero delle designazioni; cercare di effettuarle tenendo conto del domicilio di partenza, salvo casi particolari, e consentire così l’utilizzo della stessa auto da più persone.

Fare il designatore, lo dico spassionatamente, non è semplice e qualche volta neanche gratificante, certamente non dovuto a voi cari colleghi, ma avendo accettato di farlo e non me lo ha ordinato il medico, devo infatti affrontare alcune difficoltà causate spesso da improvvise indisponibilità di colleghi designati anche all’ultimo momento, per motivazioni certamente legittime.Art17 MIC 0571

Questo comporta diverse telefonate ricevute e fatte, anche quando sono nel Circolo che frequento, mentre sto giocando una partita a carte che ci tengo a vincere, come tutti gli atleti di questo mondo.

Qualche volta devo abbandonare il gioco e tornare a casa dove ho tutto il necessario cartaceo e digitale per risolvere il problema, ma mi capita anche di dover rispondere mentre consumo qualche grammo di grassi durante la mia passeggiata mattutina.

Ciò non mi crea alcun problema, ma certamente le risposte che devo dare e le soluzioni che devo prendere devono attendere il, ripeto, ritorno alla mia abitazione.

Una ultima cosa mi piace evidenziare, il buon rapporto che finora ho con tutti i colleghi arbitri, particolarmente dovuto, mi preme sottolineare, alla loro comprensione.

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