Mondiali paralimpici e Giochi Olimpici Giovanili: l'Italia c'era e si è fatta onore

I mesi di settembre e di ottobre sono stati veramente molti intensi ai massimi livelli. Si sono infatti disputati i Campionati Europei individuali, i Giochi Olimpici Giovanili e i Mondiali paralimpici. Partirei da questi ultimi che ci hanno regalato la medaglia di bronzo conquistata da Giada Rossi in classe 1-2. Abbiamo tutti sperato che, nella marcia di avvicinamento alle Paralmpiadi di Tokyo 2020, la nostra giovane atleta potesse centrare almeno la finale, per poi provare magari a scalare un altro gradino fra due anni. Non c'è riuscita, ma non si può dire che non ci abbia provato. Semplicemente in semifinale ha trovato un'avversaria, come la brasiliana Catia Christina Da Silva Oliveira, che, pur avendo una classifica peggiore della sua, ha giocato meglio di lei, meritandosi di contendere il titolo alla favorita coreana Seo Su Yeon.
Quando si partecipa all'evento principale del quadriennio, insieme con i Giochi, è evidente che rispettare i pronostici diventi un compito sommamente impegnativo, tanto è vero che a Celje, in Slovenia, si sono verificate parecchie sorprese e molti uomini e donne, che avevano l'obiettivo di confermare i successi o i podi ottenuti a Rio 2016, sono rimasti delusi. Lo sport è questo, soprattutto quando la concorrenza è sempre più globale.
Il nostro bottino avrebbe anche potuto essere più ricco e la seconda medaglia non è arrivata per colpa di un solo piccolo punto. Tre sono stati i match-point avuti da Federico Falco in classe 1 nella sua partita dei quarti e l'inglese Thomas Matthews glieli ha annullati tutti. A volte sono proprio le sfumature a fare la differenza e in questa occasione Federico, che avrebbe meritato, per la sua condotta di gara per lunghi tratti perfetta, di vedere coronato il suo sogno, è stato costretto a lasciarlo temporaneamente nel cassetto.
La nota più confortante è che abbiamo due 24enni ai vertici mondiali e alle loro spalle ci sono ragazzi ancora più giovani, che hanno già ottenuto i loro primi risultati in ambito internazionale. D'altro canto i veterani hanno dimostrato di essere ancora perfettamente competitivi, se è vero che Michela Brunelli ha raggiunto il tabellone ed è stata eliminata da un'avversaria in stato di grazia, e Andrea Borgato è uscito nella fase di qualificazione solo per essere stato sorteggiato in un girone di ferro. Il movimento a disposizione del direttore tecnico Alessandro Arcigli e del tecnico Donato Gallo, è insomma variegato e offre delle ottime garanzie in ottica futura.
Giochi Olimpici Giovanili 2018Qualche giorno prima della rassegna iridata si erano concluse per i nostri Jamila Laurenti e Matteo Mutti, guidati dal tecnico Giuseppe Del Rosso, le Olimpiadi Under 18 e anche in quella manifestazione le emozioni non sono mancate. In un contesto di valore assoluto, per la presenza di pongisti come i giapponesi Tomokazu Harimoto e Miu Hirano e i cinesi Wang Chuqin e Sun Yingsha, e non solo, che svolgono ormai un'attività esclusivamente senior, gli azzurri hanno lottato e sono andati in alcuni casi al di là dei pronostici. Matteo nella gara a squadre ha fatto tremare il cinese campione in singolare e Jamila nell'individuale e in team ha battuto per due volte la tedesca Franziska Schreiner, che la precede nel ranking. Il compito degli europei era obiettivamente quasi una "mission impossible" e infatti l'unica a salire sul podio è stata la romena Andreea Dragoman, sul terzo gradino.
Gli Europei individuali di Alicante avrebbero invece potuto darci dei riscontri migliori. È pur vero che abbiamo avuto quattro atleti nei tabelloni dei singolari, perché Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov e la bravissima 15enne Laurenti si sono aggiunti a Debora Vivarelli, che era già ammessa di diritto, però sono stati tutti eliminati nei trentaduesimi. Il percorso di Bobocica e Stoyanov è stato condizionato dalle sconfitte subite nel girone, contro avversari meno esperti di loro e con una classifica peggiore. Alla fine il risultato più positivo è venuto dal misto, con Stoyanov e Giorgia Piccolin che sono usciti negli ottavi. Se la competizione continentale può essere la vera cartina di tornasole, per valutare la crescita del movimento, non possiamo ritenerci soddisfatti ed è evidente che gli sforzi dovranno essere moltiplicati, per fare in modo che i buoni allenamenti, svolti al Centro Federale di Formia, si traducano in un rendimento di livello più elevato in gara.
La nostre squadre azzurre sono tornate a disputare le qualificazioni agli Europei del 2019 e, se gli uomini hanno vinto abbastanza agevolmente in Norvegia, contro una compagine di valore inferiore, le donne sono state nettamente battute dall'Olanda. A dispetto dell'esito, la partita ha costituito un'opportunità di festa per il ritorno del pongismo internazionale in Sardegna e per l'ottima organizzazione curata dal Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer, che ha inserito l'evento al culmine delle celebrazioni per i primi 20 anni di storia della società.
Sul fronte nazionale le gare sono entrate nel vivo, aperte dai due confronti che hanno assegnato la neonata Supercoppa Italiana al Cral Comune di Roma e alla Battini Agri Castel Goffredo. Subito dopo sono iniziati tutti i campionati e in A1 maschile è caduta l'imbattibilità dell'Apuania Carrara, la dominatrice delle ultime stagioni. Anche se una rondine non fa primavera, si tratta comunque di un indicatore che ci attende un'annata probabilmente segnata da un grado di equilibrio maggiore rispetto al passato. Lo stesso dovrebbe avvenire nel femminile, anche se, nonostante l'arrivo di parecchie nuove stranere a rinforzare mediamente la concorrenza, la superiorità delle tricolori in carica di Castel Goffredo, seguite a ruota dalla Teco Corte Auto Cortemaggiore, sembra permanere.
È andata in scena a Coccaglio la prima tappa delle Giornate Rosa e rispetto all'edizione di fine marzo abbiamo accolto con orgoglio un notevole incremento nel numero delle partecipanti, a dimostrazione che la scelta di creare degli appuntamenti riservati alle donne è stata apprezzata dalle nostre praticanti. Per non discriminare alcune zone della nostra Penisola, a febbraio e a marzo la due giorni tutta al femminile sarà riproposta a Prato e a San Nicola La Strada (Caserta). Siamo certi che questo possa essere un modo per garantire l'attenzione che merita a un movimento che ha bisogno di stimoli, per intraprendere un percorso di sviluppo.
Un altro progetto che al suo esordio lo scorso anno ha avuto un notevole successo e che è già ripartito, con obiettivi ancora più ambiziosi, è "Racchette di Classe", nel quale stiamo profondendo risorse ed energie sempre maggiori. Si tratta anche di un'iniziativa che sta rendendo più saldo il rapporto che ci lega alla Federazione Italiana Tennis, con la quale le possibilità di collaborazione sono destinate ad aumentare. Siamo stati presenti alle Next Gen Atp Finals alla Fiera di Milano, con due tavoli allestiti all'interno dell'area a noi riservata, e durante i prossimi Internazionali Bnl d'Italia organizzeremo al Foro Italico un grande evento di Ttx, come abbiamo definito nel corso degli incontri che ho avuto durante gli Europei di Alicante con il Chief Executive Officer dell’Ittf, Steve Dainton. A proposito di nuove manifestazioni, nella riunione del Board della Mediterranean Table Tennis Union, che raggruppa 26 Paesi e che ho l'onore di presiedere, abbiamo deciso d'introdurre a Lignano Sabbiadoro un torneo della categoria cadet, che si disputerà al termine dell'Italian Junion & Cadet Open e avrà una formula simile a quella della Coppa delle Regioni.
Sono intanto iniziati gli incontri sul territorio di quello che abbiamo voluto chiamare "Innovation Tour", promosso dal Consiglio Federale per sostenere tutte le attività da svolgere assieme ai Comitati Regionali e alle società sportive. Gli incontri che si sono già tenuti hanno consentito di portare avanti un confronto proficuo sui temi, fra gli altri, della promozione, della formazione degli operatori, della programmazione giovanile e di quella riferita alle donne.
Siamo impegnati a pieno regime anche nel progetto paralimpico “TennistavolOltre”, finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia. La presentazione, che abbiamo effettuato nel corso di una conferenza stampa organizzata al Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" di Roma, è stata emozionante. La presenza di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, e di Maria Cristina Ferradini e Giovanna Boda, in rappresentanza della Fondazione Vodafone Italia e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha testimoniato quanto tutti gli enti coinvolti tengano alla buona riuscita di un'idea che siamo convinti possa aiutare molti giovani con disabilità a trovare le motivazioni per dedicarsi alla pratica sportiva.
I Comitati Regionali hanno già iniziato ad attivarsi per effettuare degli interventi mirati negli istituti scolastici dei loro territori di pertinenza. Abbiamo intenzione di portare avanti in parallelo "Racchette di Classe" e "TennistavolOltre" e siamo certi che i ragazzi, che ancora non lo conoscono a fondo, troveranno nel nostro sport un bello strumento per fare amicizie, divertirsi e, i più bravi, per provare a emergere agonisticamente.