La nuova stagione è partita all'insegna di Giada Rossi e Matteo Mutti: che i loro risultati siano di buon auspicio per future soddisfazioni
Eccoci pronti per iniziare una nuova stagione e in apertura di questo mio editoriale desidero augurare le migliori fortune a tutti i nostri tesserati, nei rispettivi campi di competenza, e alle società. Sono certo che, come sempre, ognuno s'impegnerà strenuamente per contribuire al raggiungimento del massimo risultato possibile.
A dare il buon esempio e a regalarci le prime soddisfazioni sono stati Giada Rossi, che ha partecipato con Federico Falco all'Open di Cina, la terra per eccellenza del tennistavolo, sotto la guida del direttore tecnico Alessandro Arcigli, per valutare il grado di preparazione nel percorso di avvicinamento ai Mondiali di metà ottobre a Celje, in Slovenia, e Matteo Mutti, che era al via con Andrea Puppo, seguiti dal tecnico Lorenzo Nannoni, del Top 10 Europeo Giovanile di Vila Real, in Portogallo.
La nostra campionessa iridata a squadre e bronzo individuale a Paralimpiadi ed Europei in classe 1-2 ha vinto, battendo la cinese Liu Jing, tre volte oro paralimpico e due mondiale. Matteo si è piazzato secondo nella categoria juniores, con lo stesso punteggio del vincitore romeno Cristian Pletea, con un bilancio di sette successi e due sconfitte. I giudizi spettano al dt Arcigli e al tecnico Nannoni, che in due articoli commentano le prestazioni dei nostri ragazzi. Sono medaglie che ci fanno iniziare l'annata con un sorriso e ci danno il segnale di essere sulla strada giusta.
Come Federazione, posso assicurare che continueremo a operare avendo come punto di riferimento la crescita del nostro movimento. Ripartiamo di slancio, confortati dai numeri che ci dicono che nell'ultima annata i nostri praticanti sono aumentati di quasi 5.000 unità e i club di una cinquantina. Gli investimenti che abbiamo sostenuto per spingere sul fronte promozionale ci hanno dunque consentito di farci conoscere da un numero maggiore di famiglie e di ragazzi, che hanno potuto apprezzare il nostro sport come fonte di aggregazione e di divertimento. Sulle new entry all'interno del nostro mondo sarà ora importante concentrare gli sforzi delle risorse presenti nelle varie Regioni, per far sì che, tutti coloro che lo desiderano, trovino a loro disposizione gli strumenti per trasformare l'aspetto puramente ludico in un intendimento gradualmente rivolto a intraprendere un percorso di tipo agonistico.
Il progetto "Racchette di Classe", all'interno del quale lo scorso anno abbiamo fatto il nostro ingresso, al fianco delle Federazioni del Tennis e del Badminton, in quello che è appena cominciato ci vedrà protagonisti sempre più determinati. Rispetto alla prima stagione, ci siamo attivati per essere operativi fin da subito e in questo modo sono convinto che riusciremo a essere sempre più capillari sul territorio e sempre più pronti a rispondere con tempestività alle esigenze sollevate dalle nostre controparti.
Sul fronte paralimpico vi avevo già espresso, prima delle vacanze, la mia felicità per l'inserimento del nostro progetto "Dalla scuola alla palestra: il tennistavolo a scuola" fra le iniziative finanziate dalla Fondazione Vodafone, all'interno del bando Oso. L'altro progetto "Special Women" sarà valorizzato nell'ambito del Bando del Dipartimento Pari Opportunità. La finalità di entrambi è di favorire il passaggio dall'attività motoria allo sport da parte degli alunni con disabilità, per mezzo dell'avviamento alla pratica del tennistavolo, e di promuovere il nostro sport come strumento di recupero sociale. Si punta a far fare attività a circa mille alunni con disabilità, aggiornare un centinaio di docenti sull'insegnamento del tennistavolo e coinvolgere complessivamente nel progetto circa 20mila persone. Il respiro è nazionale e nei mesi di settembre e ottobre sarà fondamentale l'organizzazione di meeting con i referenti territoriali nelle varie Regioni, l'individuazione delle scuole e la definizione di accordi di programma con i dirigenti scolastici.
Tornando nel merito dell'attualità dell'ultimo periodo, agosto è stato tutt’altro che un mese di vacanza. Come Federazione siamo stati attivi su vari fronti, organizzando i raduni di tutte le Nazionali. Non sono mancati gli appuntamenti agonistici, come il Challenge Nigeria Open a inizio mese e gli Open di Bulgaria e Repubblica Ceca nella seconda parte. Gli ultimi due tornei garantivano una partecipazione molto qualificata e Mihai Bobocica in entrambi i casi è arrivato a un successo dal tabellone principale. Hanno perso all’ultimo match a Panagyurishte anche Debora Vivarelli, con Niagol Stoyanov fuori nell’incontro precedente per mano del cinese Zheng Peifeng, capace poi di raggiungere i quarti, e a Olomouc Giorgia Piccolin, dimostrando tutti una buona competitività. Naturalmente non deve questo il nostro obiettivo finale, che mira invece ad acquisire maggiore continuità ai massimi livelli.
I minicadet hanno avuto il loro banco di prova all’EuroMiniChamps di Schiltigheim, vicino a Strasburgo, e nessuno meglio dei tecnici coinvolti può analizzare i risultati dei nostri giovanissimi. A questo proposito vi invito a leggere le loro valutazioni nell'articolo che trovate a seguire.
Salendo ai cadetti, prendendo spunto dall'intervista pubblicata a Valentino Piacentini, che ha deciso, per motivi familiari, d'interrompere la sua esperienza in Nazionale, non posso che ringraziarlo sentitamente per la sua grande abnegazione in questi sei anni di collaborazione. Le sue capacità hanno accompagnato i nostri giovani atleti alla conquista di molte medaglie in giro per l'Europa e i suoi insegnamenti rimarranno nel loro patrimonio di conoscenze e li aiuteranno anche nel loro futuro cammino di crescita.
Dopo tanto impegno internazionale, la Coppa Muravera, come sempre, ha aperto la nuova stagione in ambito italiano, con una manifestazione giovanile che ha mescolato lo stage con i tecnici dello staff azzurro con il torneo, permettendo anche ai pongisti di godersi le bellezze della suggestiva località sarda che li ha ospitati.
L'attività assoluta prenderà il via a fine mese con un prologo rappresentato il 27 dalla Supercoppa Italiana maschile, fra i campioni tricolori dell'Apuania Carrara e i finalisti della Coppa Italia del Cral Comune di Roma. Fra sabato 29 e domenica 30 scatteranno la serie A1, con le prime due giornate in un concentramento, in programma al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" di Terni, e gli altri campionati nazionali maschili, oltre alla A2 e alla B femminile, con la disputa del primo concentramento. Il 4 ottobre toccherà alla Supercoppa delle donne, a Castel Goffredo fra la Battini Agri tricolore e la Teco Corte Auto Cortemaggiore finalista di Coppa. La sfida precederà di tre giorni il primo concentramento di A1, sempre al PalaTennistavolo "Elia Mazzi".
Ci attendono dunque settimane di grande fibrillazione, un po' su tutti i fronti.
Buona stagione a tutti!!!!!
Renato Di Napoli